Susan Randall – Tristezza
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l’anima e offusca la visibilità!
Chissà se anche la luna nel suo totale gelo può piangere.
Tutto ciò che ti fa felice… prima o poi ti logora.
Non potrai mai volare se avrai paura di cadere! Chiudi gli occhi non temere e vola!
A volte la tristezza pare ossessionata da me; così senza motivo mi segue mi perseguita a volte si attacca così forte a me da togliermi il respiro, poi capisco, aspetta solo che io la guardi negli occhi e le dica “cosa vuoi da me?” E lei piano piano svanisce come nebbia.
Ci sono momenti che ti assale una strana malinconia cosi, forse un pensiero o un ricordo e ti fa stare male, cerchi di pensare positivo ma si sovraffolla la tristezza di qualcosa ché non torna più, perché ha già preso altre vie, ma forse e giusto cosi non si può guardare un passato e dobbiamo guardare un futuro anche con un sorriso un po’ triste e andare avanti e essere felici con chi dimostra tanto amore.
Difficile amare ed essere amati. Soprattutto se l’anima è ferita.