Susan Randall – Tristezza
E poi la solitudine diventa ridicola anche ai tuoi occhi, perché ami, ami qualcuno che sai mai ti amerà.
E poi la solitudine diventa ridicola anche ai tuoi occhi, perché ami, ami qualcuno che sai mai ti amerà.
Ci sono quei momenti in cui scoppi a piangere come un bambino, senza un preciso motivo. In macchina, in bagno, per strada. Tu e il tuo dolore, a sfidarvi con la rabbia negli occhi. Ed è massacrante. Perché il dolore è sempre un po più forte, e tu, sempre un po più debole.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Non bisogna ricordare il giorno, ma gli attimi che ci accompagnano all’infinito!
Fino a quando senti il dolore, ti senti vivo. Il che non si può dire quando ti senti vuoto.
L’amore chiede tutto e vuole tutto, anche quando non chiede, ed ha la sua ragione!…
Ci sono quei momenti in cui scoppi a piangere come un bambino, senza un preciso motivo. In macchina, in bagno, per strada. Tu e il tuo dolore, a sfidarvi con la rabbia negli occhi. Ed è massacrante. Perché il dolore è sempre un po più forte, e tu, sempre un po più debole.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Non bisogna ricordare il giorno, ma gli attimi che ci accompagnano all’infinito!
Fino a quando senti il dolore, ti senti vivo. Il che non si può dire quando ti senti vuoto.
L’amore chiede tutto e vuole tutto, anche quando non chiede, ed ha la sua ragione!…
Ci sono quei momenti in cui scoppi a piangere come un bambino, senza un preciso motivo. In macchina, in bagno, per strada. Tu e il tuo dolore, a sfidarvi con la rabbia negli occhi. Ed è massacrante. Perché il dolore è sempre un po più forte, e tu, sempre un po più debole.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Non bisogna ricordare il giorno, ma gli attimi che ci accompagnano all’infinito!
Fino a quando senti il dolore, ti senti vivo. Il che non si può dire quando ti senti vuoto.
L’amore chiede tutto e vuole tutto, anche quando non chiede, ed ha la sua ragione!…