Susan Randall – Vita
Si nasce per vivere, si muore per poi rinascere.
Si nasce per vivere, si muore per poi rinascere.
La nostra essenza sembra consistere nell’essere cortigiani in una reggia che chiamiamo vita, in cui ognuno di noi ha il proprio giullare dai mille nomi: per i folli è la passione violenta, per i cinici il potere, per i poveri in spirito è l’invidia, per gli insicuri la paura. Riconoscerlo significa zittirlo. Essere guardato in faccia per lui è la fine: da quel momento iniziamo a ridere noi, tornando ad essere i re e le regine nella nostra unica reggia.
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Quel lungo viaggio chiamato vita è un viaggio bello e difficile. Sali su quel treno senza deciderlo ed ecco che inizia la lunga lotta. Fermate, lunghe soste, deragliamenti, ma se riesci ad arrivare a fine corsa puoi dire di aver vissuto al cento per cento.
Da quando il mondo è rotondo la gente è più piatta.
Bisogna essere grati alla vita ogni giorno, alle persone che ne fanno parte rendendoci felici.
I difetti di una persona non vanno accettati, ma vanno apprezzati perché, nel bene o nel male, la rendono unica.