Susan Randall – Vita
In che mondo viviamo? In un mondo fatto di sogni, per sopravvivere all’amaro della della vita, e alla sua verità!
In che mondo viviamo? In un mondo fatto di sogni, per sopravvivere all’amaro della della vita, e alla sua verità!
Il nostro corpo è come gli altri strumenti, dura in proporzione a quanto lo si usa.
Non ci sono nella vita, momenti insormontabili. Ci sono momenti brutti, molto brutti, in cui tutto, ma proprio tutto, sembra crollarti addosso, in cui le cose belle, sono celate dalla tristezza. Sono questi momenti, che danno la forza di prendere decisioni, (o di farle prendere). Sono questi i momenti in cui bisognerebbe dirsi: “Ora mi rialzo e ricomincio.” A volte però si è caduti talmente in basso, che l’arrampicata è quasi impossibile. Quasi impossibile. Quasi.
Con il passare degli anni, si cresce fuori. Con le difficoltà della vita, si cresce dentro, ma con le cose belle, ci si ferma a godere di esse, crescendo lentamente dentro e fuori, si vive.
Anche il giorno più lungo ha il suo tramonto.
Il futuro è il passato al contrario!
Scrolliamoci di dosso un po’ di quella merda che ci hanno gettato addosso. Rialziamoci e non facciamoci schiacciare da ciò che non ci rispecchia e che non ci appartiene! Testa alta, possiamo permettercelo, noi di merda nella vita ne abbiamo come tutti e lottiamo ogni giorno per risolvere, migliorarci e restare onesti! A differenza di chi vive gettando la sua sulle spalle degli altri!