Susan Randall – Vita
La vita? Un abisso dove immergersi per ritrovarsi!
La vita? Un abisso dove immergersi per ritrovarsi!
C’è chi spaccia cosa e chi si spaccia per. Entrambi corrono qualche rischio, ma mai tanti quanti chi è spacciato.
E ci troveremo qui… dinanzi allo specchio che ci ha visti crescere… contando le rughe della fatica corrose da dolci lacrime sul nostro viso sapendo di aver vissuto con un sorriso che sorgeva nella giustizia delle nostre azioni… perché solo il giusto conta nella nostra vita.
Il meglio per me lo scelgo io quando voglio, dove voglio e con chi voglio. E a te che vorresti sindacare la mia vita dico solo: pensa alla tua, che alla mia ci penso io!
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
Dio ha donato ad ogni persona un cervello proprio per imparare a ragionare e vivere con la propria testa, senza influenze da parte di altri, se non a scopo di bene.
La misura di un uomo non si riconduce esclusivamente a ciò che è tangibile, produttivo o constatabile.