Susanna Scarlata – Vita
E restiamo ad attendere che, tra mille bocche biascicanti, giunga qualcuno in grado di riconsegnare il giusto prezzo alle parole.
E restiamo ad attendere che, tra mille bocche biascicanti, giunga qualcuno in grado di riconsegnare il giusto prezzo alle parole.
La vendetta è un veleno che ti consuma.
Ogni secondo vale un secolo. Quando sei solo. Sul punto di varcare il tempo di te. Esistere sentendo il tuo passo, se ascolto. Non una vana parola, per proferire quanto la tua presenza per me, abbia l’apparente sensazione di esserci stata sempre. Come se avessimo consumato il nostro essere. Una malinconica contrizione il mio stare, il mio andare. E chiuderò gli occhi pensando a questo. Quanto Amore.
L’essere esiste per essere, quando manca la certezza, l’istinto primitivo si fa strada, si fa accompagnare dall’imprudenza e stupidità prendendo sotto braccio l’ignoranza per la verità. Ed è così che si spreca il tempo. Quante volte ci si lascia accompagnare dall’incertezza del vivere,; fortuna grande è la coscienza che ti ferma, che ti fa ritornare nei tuoi passi, ragionare, per vivere ed essere consapevole della vita. La vita è un dono meraviglioso.
Quante volte nella vita gettiamo al vento momenti che potrebbero essere unici e irripetibili, solo per il timore di soffrire, per poi soffrirne comunque per avere rinunciato a viverli.
Si dice che l’uomo abbia il diritto di essere felice, mentre nessuno riconosce il diritto all’infelicità. Eppure io continuo a conoscermi nella mia camera, in una stanza certamente non sempre illuminata dai raggi del sole. Ed è sempre una scoperta affascinante, quella che nasce dalle difficoltà. Ogni cicatrice ha una sua storia da raccontare, e noi, ogni tanto, dovremmo avere il coraggio di riascoltarla, piuttosto che preoccuparci sempre di occultarla con un trucco coprente.
Sognavo che la vita fosse gioia. Mi sono svegliato. La vita era servizio. Ho servito e nel servizio ho trovato la gioia.