T. L. Tsim – Destino
Il destino di Hong Kong ha ora lo stesso destino della Cina. Non c’é possibilità di fuga.
Il destino di Hong Kong ha ora lo stesso destino della Cina. Non c’é possibilità di fuga.
Dio ha assassinato e sta guerreggiando contro l’odio o contro l’amore? Risponda onestamente, e vedrà il suo futuro. Il male è soltanto il bene che non era suo, dei suoi angeli, e dei “santi”. Provi a guardare nello schermo, le immagini confuse e accavallate, quasi senza tempo, nascoste dietro l’oro e i gioielli dello spirito, dietro le terre che sta conquistando, ammucchiando, uccidendo o corrompendo chi ci stava prima. Con tutta la sua onniscienza non si accorge che avere non è e non sarà essere. Lo spirito è la sua condanna. Non vorrebbe vedere il risultato delle sue azioni, eppure esisteva già prima che le compisse. Osservi gli uccelli, le sue creature più fragili, che gridano disperati verso il loro padre perché già conoscono il suo destino, lo stesso di tutti loro.
Per quanto i percorsi degli uomini possano differire tra loro, la destinazione è uguale per tutti.
Alcune scelte non te le toglierai mai più via dalla pelle, ed è inutile: continueremo sempre a seguire il cuore e il suo destino, per poi ritrovarci ancora su altre mille strade fatte di incertezze.
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
Ci sono due cose che non possiamo prevedere: il nostro sviluppo completo e il destino.
Vaghiamo lungo strade senza fine per trovare un inizio che non esiste.