T. L. Tsim – Destino
Il destino di Hong Kong ha ora lo stesso destino della Cina. Non c’é possibilità di fuga.
Il destino di Hong Kong ha ora lo stesso destino della Cina. Non c’é possibilità di fuga.
Il tempo risponderà a tutti, anche a quelli che non si fanno più domande.
Mai avere paura di avventurarsi nella vita, alcune strade sono più brevi di altre ma non sempre sono quelle giuste non bisogna preoccuparsi delle persone che si lasciano, ognuno di noi ha già un posto predefinito in questa terra e la fine di una cosa indica sempre l’inizio di un’altra.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
L’universo, nonostante le sue precise leggi fisiche, non è esattamente un posto prevedibile. Le azioni corrono più svelte delle intenzioni. Stelle che non si credeva sarebbero diventate nova prima di un miliardo di anni, esplodono improvvisamente. Fiori fatti per sbocciare, appassiscono. Ambasciatori ufficialmente designati non hanno la possibilità di presentare le loro credenziali. Trattati stipulati con mille sottigliezze non vanno in atto. Rigide formalità protocollari frutto di lunghe consultazioni vengono gettate da parte, come se il caso si divertisse a tendere imboscate ai virtuosismi della diplomazia.
Illusioni, materia del futuro inconstante, incontrollabile;Illudersi di aver raggiunto una meta quando questa è ancora lontana è come smettere di sentire il proprio cuore battere.Illusioni, nodi che non si potranno mai sciogliere, se non nell’attimo della fine dell’illusione.
Il nostro tempo è delimitato dal destino.