Alexandre Cuissardes – Successo
Ho passato la vita a combattermi invece che a combattere, così ho perso con me stesso e non ho vinto.
Ho passato la vita a combattermi invece che a combattere, così ho perso con me stesso e non ho vinto.
Ogni tanto succede, pasto per la curiosità da riviste. Un evento straordinario, persona nota, un parto. Finalmente, dopo tante entrate una uscita.
La gioia per le vittorie sfuma, il dolore per le sconfitte ingiustamente subite non passa mai.
Uno dei modi per rendere migliori noi ed il paese è osservare i comportamenti dei politici e fare il contrario di quello che fanno loro.
È come se quando scrivo fossi una persona e quando leggo ciò che ho scritto un’altra, ma ciò che è peggio è che chi legge non conosce chi ha scritto e non comprende la sua scrittura, solo nel bere e nel pensare ridivento uno.
Le magre stecche d’introversi canti, le tante offerte messe lì per fare, tutto alla vista, ad un mercato immenso fatto di un nulla rivestito a festa, un variopinto mondo pieno soltanto di aria e miseria, e giro in mezzo ai tanti, visitatori e bestie, giro guardo e penso che tutto questo è oggi, è vita, è storia e siamo tutti in ciò che resta.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
Forse l’odio non è, come si usa dire, “cieco”, ma ha talmente tante persone “degne della sua attenzione” che pur vedendo bene è costretto a colpire alla cieca.
Voi che mi ascoltate avete famiglia ma io non ho nessuno, né moglie né figli, non mi interessa se mi ammazzano. Sarà per questo che i tanti che non meritano di vivere “tengono tutti famiglia”.
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un’altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.
Basta un niente per trasformare tutto quello che hai dentro in una bomba che non aspettava che quell’attimo per esplodere.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
La rabbia è come l’acqua, se la incanali la gestisci, è energia, se la lasci libera è solo devastazione.
Sono stanco degli idioti che mi girano intorno, dei superficiali, dei disonesti, ma forse in realtà sono stanco degli altri me.
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
Fossi meno vecchio, avrei più tempo davanti a me, avessi più tempo davanti a me sarei più disperato, fossi più disperato avrei più rabbia, avessi più rabbia avrei la mira migliore. Per fortuna l’italia è un paese di vecchi.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.