Alexandre Cuissardes – Società
Il buon giornalista dovrebbe prima descrivere il fatto poi esprimere le proprie opinioni, purtroppo qualcuno ormai dimentica quasi completamente i fatti e si limita alle opinioni.
Il buon giornalista dovrebbe prima descrivere il fatto poi esprimere le proprie opinioni, purtroppo qualcuno ormai dimentica quasi completamente i fatti e si limita alle opinioni.
Contrariamente a quanto dice il proverbio i panni sporchi fra politica e giustizia andrebbero lavati non in casa ma in piazza, siamo in tanti a voler sapere di chi è la colpa se la giustizia in Italia è così.
Spesso uomini piccoli sono protagonisti di grandi prepotenze.
Un innocente che marcisce in carcere rende marcia tutta la società, un colpevole che cammina libero la offende.
Per cambiare molte cose dobbiamo per forza iniziare a disobbedire a qualcosa.
Chi ha qualcosa di buono da dire si astiene,chi ha qualcosa di buono da dare si trattienechi ha qualcosa da rubare non si riguardachi ha qualcosa da vomitare non si trattiene,chi non ha più niente sopportaper ora.
Il tribunale è una arena dove troppe volte vince il più forte non chi è nella ragione, l’avvocato che fa assolvere un colpevole o fa dare il torto a chi non lo ha vince la sfida, fa bene il suo lavoro ma fa male alla vera giustizia, del resto ad un innocente fanno lo stesso danno sia i giudici scarsi che i grandi avvocati che spesso tutelano i peggiori.
Chi serve lo stato serve il niente, chi serve il niente non serve a niente.
Come fanno a chiamarsi così gli operatori del diritto se lavorano per uno stato a rovescio?
Stiamo attenti a non vedere i fatti soltanto attraverso i racconti di chi ci vende le sue teorie come se fossero la verità assoluta.
Si ingrassano i maiali e si fanno morire di fame gli asini, e quel che è peggio è che poi non si ammazzano i maiali ingrassati ma gli asini rinsecchiti.
Noi dai giudici non vogliamo i miracoli o la riscrittura della storia, vogliamo giustizia.
Chi ha posti di responsabilità in un settore del pubblico che non funziona o che danneggia la comunità non può far finta di non vedere, chiamarsi fuori. Non ci sono solo i morti sul lavoro, ci sono anche i vigliacchi sul lavoro.
Tutti i responsabili dei tanti settori del “pubblico che non funziona” sanno soltanto ripetere che hanno scarsi mezzi, nessuno di loro ammette di avere scarse capacità.
La legge punisce con la reclusione fino a tre anni chi si rivolge ai tribunali pretendendo di avere giustizia.
È vero che il cittadino non deve sostituirsi alla giustizia, ma quando la giustizia non è presente il cittadino non si sostituisce a niente, esercita semplicemente un suo diritto.
Quando un cittadino si ammazza lo stato perde un pezzo del suo motore, a forza di perdere pezzi il motore si ferma.