Alexandre Cuissardes – Politica
Per i politici è più facile farsi odiare che farsi capire.
Per i politici è più facile farsi odiare che farsi capire.
Anche il movimento 5 stelleli vuole nelle stalle,anche la stampache con loro campali colpisce a destra e a manca.Chi li ha votatidopo un po’ li ha detestati.Andare ai comiziè diventato il peggiore dei vizi.Il piove governo ladroè diventato piove partito ladro.
Quando arrestano uno di destra la sinistra urla,quando arrestano uno di sinistra la destra urla,noi ci incazziamo sempre perché non li portano via tutti insieme.
Invece che essere la soluzione dei mali, la politica ne è la causa.
All’apprendistadiceva il cuoco,per giustificare il suo scarso mestierenon ci far casoil sudicio,lo sporcodà sapore alle pietanze.Guardali là seduti,mangiano perché hanno fame,se il prezzo non è maleed alla fine la pancia è piena,se il conto è giustoescono contenti,e tornano domani.Il cuoco è il partito,il cliente è l’elettore.
Grande persona e gran signore. il Dalai Lama ha fatto visita ai terremotati portando anche un assegno in dollari.Appena hanno saputo la cosa molti politici si sono organizzati per andare anche loro in visita nella zona, per prendersi l’assegno.
Quelli che continuano a portarci in piazza oggi sono spesso gli stessi che ci portavano in piazza ieri. Ma quelli che hanno portato in piazza ieri e portano in piazza oggi si sono sistemati meglio di quelli che in piazza si sono fatti portare ieri, e purtroppo anche oggi.
Non avere più nessuna soluzione significa averne in realtà una soltanto, quella che nessuno vorrebbe mai avere.
Più una persona si avvicina alla politica e più si allontana dalla realtà della vita.
I morti che servono sono quelli che una parte politica può rinfacciare all’altra parte, quelli dei quali debbono vergognarsi tutti vengono ignorati.
Ma c’è poi molta differenza fra avere al governo un Monti non eletto e politici che i voti li hanno comprati?
Solo uno stato forte si può permettere “i segreti di stato”.
Fa più paura una idea espressa per conto di mille persone che non le urla di diecimila incazzati.
Ma se col governo Monti riuscissimo anche ad azzerare il debito pubblico, siamo sicuri che con la classe politica che ci ritroviamo dopo poco tempo non saremmo già nella stessa situazione di oggi?
Non capisco perché ci venga spesso ricordato il diritto dovere di votare da persone che non sentono il dovere del governare ma solo il diritto di stare in politica.
Parafrasando il proverbio “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” potremmo dire che in politica ha colpa tanto chi non governa bene quanto chi si oppone male.
Adesso ci dicono che in questi anni abbiamo vissuto da cicale, ma c’è anche chi è vissuto da formica ed adesso deve pagare più delle cicale. Almeno le cicale hanno goduto.