Alexandre Cuissardes – Politica
Tutti si candidano a salvare il paese che invece si salverebbe se fossero in meno a volerlo salvare.
Tutti si candidano a salvare il paese che invece si salverebbe se fossero in meno a volerlo salvare.
Chiamarla casta è sbagliato, chi fa politica dice sempre di farlo per il bene del paese, visto come vanno le cose ed a chi fanno del bene evidentemente il paese sono loro e forse la casta siamo noi.
Questa classe politica non ha poteri ne sulla burocrazia ne sulla magistratura ne sull’esercito, se non per apparentamenti, nomine ed intrallazzi, ha potere solo sui poveri cittadini.
Se con i politici potessimo fare come con i cibi che una volta scaduti vanno gettati nella spazzatura avremmo una ulteriore emergenza rifiuti per quantità ed uno sciopero nazionale della spazzatura, che si rifiuterebbe di ospitarli.
Chi fa parte di una categoria che non riesce a far risalire la giustizia dal 154mo posto nel mondo e si candida a governare il paese dimostra una grande faccia tosta e deve vergognarsi non meno di chi lo “imbarca” o va ad applaudirlo.
Chi vuole capire come è esattamente il paese, se è di destra deve leggere i giornali di sinistra, se è di sinistra deve deve leggere i giornali di destra. Chi non legge ne gli uni ne gli altri invece dimostra di avere le idee chiare su come è il paese.
La protesta, quando è contro un partito o una persona è (secondo i rivali) sana protesta, giusta rivendicazione, esercizio di democrazia, quando è contro tutto il sistema diventa qualunquismo demagogia antipolitica, chissà perché.
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Nel gioco del “se fosse” alla domanda: “se i politici fossero cibo cosa sarebbero” è stato risposto: “crema pasticciona”.
Modi di dire rivisitati: peggio di così si muore. Il “peggio di cosi” si riferisce ai politici, il “si muore” si riferisce agli italiani.
Nei gialli il colpevole non lo scopriamo che alla fine, in italia chi è il colpevole lo abbiamo saputo già dalla prima pagina, ma non siamo riusciti a gettare via il libro, anzi continuiamo a leggerlo.
Aaa. OffresiPer chi avesse interesse a distruggere qualche paese nemico evitando le guerre tradizionali sioffre una squadra esperta in “distruzione mirata”, (perdite limitate, giusto qualche suicidio ) che può operare in tutto il mondo. La distruzione viene attuata infiltrandosi nelle istituzioni, nella burocrazia, nella vita quotidiana del paese da rovinare. I metodi usati sono corruzione, brogli elettorali, promesse mancate, scaricabarile, arroganza, sperpero, maleducazione, cattivo esempio, furti.Ampie referenze di “incapacità provata”.(55 milioni di italiani e resto del mondo)Prezzi trattabili, risultati garantitiRivolgersi – cp roma italia – (cp non significa casella postale )
Monti ci dovrebbe spiegare cosa c entrano casini e fini con la società civile oppure ci spieghi cosa significa per lui “società civile”
Il cretino applaude anche chi raglia, soprattutto quando si avvicinano le elezioni.
Se fossimo negli anni 70/80 Berlusconi verrebbe definito “truccato Abarth”, sia per le “prestazioni” che per la “carrozzeria”