Alexandre Cuissardes – Politica
Ognuno di noi ha pregi e difetti. I politici fanno eccezione, loro hanno soltanto difetti.
Ognuno di noi ha pregi e difetti. I politici fanno eccezione, loro hanno soltanto difetti.
In campagna elettorale sentiamo parlare un saggio, un uomo di valore. Una volta al potere ci rendiamo conto di avere votato un ambizioso pieno di ideologie. Ci restiamo male, ma basta riflettere solo un attimo, abbiamo votato un politico. Cosa pretendevamo?
In duecentocinquanta anni siamo passati dall’esempio di volontà di Vittorio Alfieri col suo “volli sempre volli fortissimamente volli” alla prova di pazienza di molti italiani col loro “polli sempre polli fortissimamente polli”.E questo a causa di politici “folli sempre folli fortissimamente folli”
In politica mentire non è reato.
Ogni volta che si aiuta chi non merita si ruba a chi ha veramente bisogno. Ogni volta che si tutela chi non merita si offende una persona per bene. Ogni volta che non si condanna chi ha sbagliato si offende una vittima. Ogni volta che si condanna ingiustamente qualcuno si è complici di un delinquente.
Se burattinai così scarsi muovono da anni i fili di così tanti burattini vuol dire che i burattini forse sono peggiori dei burattinai.
Con tutti i discorsi che politica, stampa e saccenti di turno ci vomitano addosso ogni giorno forse il ministero più necessario sarebbe il “ministero del bavaglio”.
Molti politici avranno partecipato al funerale di Andreotti per essere certi che oltre ad essere morto venisse anche sepolto (con i suoi segreti), e rimarranno intorno alla tomba per più di tre giorni. Non si sa mai.
Chi non ha a che fare con la giustizia ne esalta il ruolo, invoca le manette, le condanne. Chi ha a che fare con la giustizia invoca la vera giustizia.
I veri forti del paese, gli intoccabili, sono quelli che non hanno bisogno del voto per restare al loro posto.
Molti politici parlano come statisti ma non verrebbero ammessi neppure ad un concorso come (impiegati) statali.
Quando i politici parlano del bene del paese dicono sempre: “faremo”. Quando decidono per se stessi spesso non dicono niente, aspettano che siano i giornalisti a scoprilo, e molte volte è un “abbiamo fatto”. Quando chiedono sacrifici al paese è sempre “fate”.
Jacopo Fo al funerale della madre ha detto di “essere ottimisti perché Dio è comunista”. Naturalmente se lo dice lui lo crediamo, ma perché allora hanno sempre detto che Gesù era socialista, eppure avrebbe dovuto seguire le orme del Padre?
La parata del 2 giugno viene definita sobria, sarà perché non offrono vino a nessuno.
Ogni popolo ha il governo che si merita, qualche governo ha il popolo che si merita.
Destra e sinistra giocano male (o truccano le partite) e pareggiano sempre, nessuna delle due vince, e quello che è peggio è che pareggiano non facendo lo stesso numero di reti ma lo stesso numero di autogol.
Anche oggi vogliono ubriacarci di parole ma ormai siamo già in cirrosi epatica.