Andrea Costanzo – Vita
Ognuno di noi deve capire che la vita è propria e ciascuno la gestisce come vuole.
Ognuno di noi deve capire che la vita è propria e ciascuno la gestisce come vuole.
Sei di colore non ti preoccupare, sono gli altri che si devono vergognare di quello che dicono.
La vita ti è buia? Apri le porte verso I tuoi simili e vedrai che riaccenderai la luce.
La vita è una sfida, supera tutti gli ostacoli. Stai sicuro che arriverai molto in alto (la felicità).
Il razzista è colui che non vuole vedere. Il diverso è colui con la mente malata.
La strada è lunga per tutti e non si può più uscire perchè ormai sei diretto verso l’avvenire, raccoglierai molti frutti se troverai la strada giusta, se sbaglierai non ti puoi più salvar perchè ormai sarà troppo tardi per uscirne.
La bellezza ti accarezza quando sei giovane ma quando invecchi avrai la saggezza…
Ho cuore stregato, o mente malata, ah! che cosa stai pensando?
La famiglia ti aiuterà a crescere, il lavoro ti farà crescere, la morte farà soffrire solo il prossimo.
Il mondo ti da solo fastidi e sofferenze nella vita uno è incapace di rallegrarsene, oggi è facile cambiare umore specialmente la tristezza ti costringe a vivere in gabbia senza fatti capire. Che cosa sta succedendo. Il mondo va così e allora soffri nel tuo silenzio.
Il numero uno è colui che crede nelle sue potenzialità, se lo vuoi essere anche tu, basta crederci e superare il migliore.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Sei triste, sorridi tutto ti sembrerà più facile…
I sogni possono diventare realtà? Siamo noi stessi a doverci dare la risposta.
I birichini rumori del sonno:Nella stanzetta percepì un fine tic tac, tic tac, le occhiaie son vicine. La lancetta galoppa senza sosta, la suoneria ed ecco la mezzanotte. La sveglia continua la sua corsa: l’una, le due, le tre che lo segue senza premura e così via. Finchè alle sette la sveglia si guastò e il sonno mi chiamò. Insomma le lancette per una volta mi abbandonarono e mi lasciarono dormire. Ma il resto dei rumori no. Miao, bau bau, din don, coccodè, patatrac, a domani!
Ognuno crede di avere tanti difetti, ma il vero difetto è pensarlo.
Ricordatevi sempre che ognuno deve pensare prima a se stesso e poi agli altri.