Andrea D’Auria – Vita
La nostra cultura ha dato un valore smisurato alla vita di ognuno, che è in realtà un’inezia se proviamo a renderci conto dell’immensità dello spazio.
La nostra cultura ha dato un valore smisurato alla vita di ognuno, che è in realtà un’inezia se proviamo a renderci conto dell’immensità dello spazio.
Speranza: finta certezza di un desiderio irrealizzabile con la delusione come unica uscita…
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
L’incompatibilità non esiste, è solo questione di volontà. La prima è una scusa in funzione della seconda, e la seconda è la base di tutti i problemi di tutte le persone… lei ha smesso di volere… siamo incompatibili…
È tanto brutto essere ignorati quanto è difficile farlo…
Non sempre desiderare è meglio che avere…
Ognuno di noi ha un lato oscuro. C’è chi lo mostra, e causa dolore agli altri, e c’è chi lo nasconde, e subisce il suo dolore senza coinvolgere nessuno.
Il desiderio, anzi no: l’incubo, di voler sapere prevale sempre sul desiderio di ciò che preferiremmo sentire… a discapito della salute… a discapito di tutto… e così mi autodistruggo.
Ci si accorge che ognuno è solo quando cerchi l’abbraccio di persone che stanno peggio di te e non hanno tempo per le tue lagne… giustamente.
Quando sono triste sono costantemente circondato da felicità, e quando sono felice da tristezza… il mondo ce l’ha con me.
A cosa servono le emoticon? A far credere che fai ciò che scrivi.
Ormai “ti amo” ha perso valore… lo si dice a tutti.
A volte è meglio non sapere senza saperlo.
Sbagli e rimedi. Dei primi tanti, degli ultimi mai abbastanza.
Nulla si è, tutto si diventa.
Quando un uomo comincia a fumare non è più uomo, perché diventa schiavo di qualcosa.
L’unica schiavitù che rende vera la superiorità di qualcuno, è quella della mente sul corpo.