Angela Cicolari

Angela Cicolari – Destino

Tempo aggredito, rapito, assoggettato, nelle strade cambiate dalla mano che tutto prende. Ecco il millennio dell’infinito: Cristo ha vinto. Le sue risate di vittoria riecheggiano nello spazio introverso, tra le mura dell’interminabile prigione, l’amara conquista di specchi e di vite replicate sino all’uno finale, dove non resterà altro che non somigli a se stesso, fino ad annullarsi. Assoggettando tutti gli elementi in un grido disperato di morte, re infelice e vittorioso che tutto ha conquistato, niente ha avuto. La mensa è vasta quanto l’universo fino ai suoi limiti. La mensa è l’universo, che sembra dilatarsi nell’immortalità immorale, a prezzo dell’anima. E all’estremo, finirà nel silenzio di conquiste e mattanze lontane di mondi ancora ignari.

Angela Cicolari – Destino

Agli Angeli servi del Potere celeste, vorrei dire una cosa, sperando di frenare la loro follia che si sente come spirito di pattumiera nell’aria e nel cibo che avvelenano nelle fabbriche del Male: interrompete la Vostra mattanza, la violenza sessuale che perpetrate con il pene di Cristo, per vendicare il messaggero del Signore degli Eserciti e proteggere Dio stesso… da cosa? Non Vi accorgete che Vi state uccidendo da soli? Come anche si sta condannando con le sue mani (se possono chiamarsi mani) il Vostro Padrone.

Angela Cicolari – Destino

Cambiare il passato è pericoloso. Si rischia sempre di seguire solo le proprie aspirazioni senza tenere conto della saldezza della nuova realtà che si crea, e anche di tutto il resto. Eserciti che in passato avevano perso guerre decisive, oggi si ritroverebbero a passare per il varco di memorie smarrite e a saldarsi sulle terre del futuro.

Angela Cicolari – Destino

Una moralità esagerata denota la sua assenza. Per scopi personali. Un Regno costruito sulla pelle di altri è destinato a crollare rovinosamente, riducendo anche tutte le terre alla stessa sorte devastante. Nel niente della devastazione che Cristo ha perpetrato, mondi che ha schiacciato, vita bruciata da entrambe le parti, non riuscirà più a ricreare niente, né con le opere, né con la scienza. Resterà con la sua furia dispersa, l’immortalità finita nel fragore sepolcrale del nulla.

Angela Cicolari – Destino

Cambia il destino se si cambiano le parole, o il finale di un libro? Non sempre la verità porta la gloria, ma pericolo, e chi la scrive lo sa. La grazia che un Padre vuole tessere per i figli appropriandosi della storia rapendo e uccidendo per poterla cambiare, in realtà proprio così comincia ciò che vi è descritto. Cambiando l’ordine di dati e variabili, il risultato non cambia. Cercare di cambiarlo risolve l’equazione. Invece di lanciarmi maledizioni e corna dai suoi subalterni, Dio dovrebbe ammettere quanto sono stata brava, e come l’ho inchiappett. per bene. Qualsiasi direzione, anche cambiare la storia, porta ad una sola, perché cambiamenti radicali inversi dirigono comunque al risultato descritto (i predatori della vita, le maschere splendenti dei mondi gemelli). Il consiglio degli angeli dovrebbe darmi il Premio Nobel della metafisica.

Angela Cicolari – Destino

Il mio essere, la mia natura, può accartocciarsi come carta nel fuoco, di fronte ad una Salvezza e una Forza che in realtà sono invidia. L’invidia non si può contrastare, l’invidia del Potente tiene il Bene in ostaggio credendo di poterlo diventare Lui, in questo modo, macellarlo per i suoi figli, replicare il cosmo nel bagliore dissennato del fall-out di uno spirito immane, che non avrebbe dovuto nemmeno sfiorare. Il Messia abbatte maledizioni su chi vuole… rafforzare, rapire per diventare bello e intelligente, manipolando l’essenza della Natura. Chi vuole dimostrare la bontà del Padre cerca di dimostrare quello che non esiste, anche se Dio esiste. Parlando dell’Onnipotente è una dimostrazione del suo potere soverchiante, non della sua ragione o bontà. Anche di Hitler si parlava molto. La mia forza è sempre stata una sola, e non cambia: la certezza di un’equazione matematica. Di fronte al Male, l’acqua e il fuoco attinti dalle mie cellule, una candela che si spegne nella notte eterna, la luna che va in pezzi. Nessun desiderio cambia una legge fisica, l’immutabilità della vita. Se questo desiderio esiste, appartiene al Male, e quindi alla Morte, all’estinzione senza ritorno degli Universi… di Dio, e delle sue Schiere. Le conseguenze di un grande Male sono proporzionate alla sua oscenità.

Angela Cicolari – Destino

Quando tutto lo spirito usato, estorto, con la rabbia degli angeli verso il bene, si sarà esaurito, riuscirà finalmente a vedersi per la sua vera sostanza, e soprattutto per il suo vero volto. Rifugge dall’immagine spirituale della sua vera essenza, onnipotente che detesta la verità universale, temendo quello che può vedere. Tutto si piega sotto la volontà oscura giunta dal cielo, gli dèi nostri padri, che un angelo un tempo aveva sfidato, opponendosi ad una dittatura che si espanderà calpestando tutto quello che di buono offre questo cosmo, e scacciato come paria in un vuoto travolgente, dove nessun luogo è più casa sua. Scoprendo luoghi segreti al di là dello spazio, vide che quello che Dio chiamava Satana e male, era Bene in realtà, l’inganno era ordito perché Dio voleva mantenere il suo potere di morte in questo universo. Il figlio del Serpente, Cristo, fortificò l’inganno passando per una vittima di Satana, quando in realtà era il contrario. Così forte il suo desiderio di assassinarlo, e invidiando l’amore che lui e la sua sposa non avrebbero mai avuto di tale purezza e intensità, che c’è riuscito, alla fine, credendo di fare suo quello che macella. Scaltro all’estremo, il Figlio del Serpente è anche pazzo. Lo sa o lo intuisce, e la sua invidia rabbiosa cerca di maledire anime giuste per rapirle in suo Padre, e da esse riprodursi, avere vita e giovinezza eterna, salvando se stesso attraverso l’iniquità e l’abuso di potere dei suoi servi. Sa anche che Dio è sia il serpente che la maschera, il bianco e il nero, il rosso e il blu. Il male non può salvare da se stesso. Il male non diventa Bene. Nemmeno se il Bene rapisce facendolo passare per male, replicandosi da esso si trasforma in parodia di vita, il contrario della creazione, uno zero che ricopre tutto del Nulla eterno, sia questo universo sia ogni cosa si trovi al di là di esso. L’infinito che Dio e gli angeli e i santi stavano cercando, l’immortalità, se ne è andata per sempre con il più grave e immondo di tutti gli assassinii, Con Cristo, il Male, che vuole diventare quello che Dio impropriamente chiama diavolo, il Bene. Ma ogni volontà agisce secondo la sua vera natura, e il mondo, e la carne, rispondono secondo le logiche reali.