Anna Maria D’Alò – Verità e Menzogna
La verità è una donna nuda che indossa le vesti che l’uomo le concede.
La verità è una donna nuda che indossa le vesti che l’uomo le concede.
La nostra autenticità emerge più nei nostri difetti che nei pregi.
Il passato ritorna se tu lo hai fermato, annegandolo nella menzogna.
Spesso la verità non è quella che noi affermiamo, ma quella che gli altri vorrebbero ascoltare.
L’intelligenza è la porta per entrare nella conoscenza, la conoscenza è la strada per giungere alla ricerca e la ricerca è il viaggio verso la verità.
Spesso, l’uomo crede di possedere la verità, ma egli è un mistero anche a se stesso.
Spesso si giunge alla verità attraverso le bugie.
Dentro un enigma c’è sempre una risposta oppure una verità.
Spesso la verità è una bugia che nascondiamo a noi stessi.
L’autoironia è la verità sui nostri difetti che emerge senza veli, perché indossa la maschera della risata di uno sconosciuto.
Ci sono verità scomode che abbagliano le menti cieche.
Spesso le certezze offuscano le verità.
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.
Potrai mentire a tutti, tranne che a te stesso.
Le verità più sono avariate e più sono difficili da digerire.
Tacere delle verità scomode potrebbe essere un atto d’amore verso chi rimarrebbe ferito nel conoscerle, ma edulcorarle per farle ingoiare più facilmente è solo ipocrisia.
Le delusioni sono le nostre aspettative andate in frantumi, perché spesso sono la nostra realtà costruita che ha seguito solo il suo corso e non il nostro.