Anna Maria D’Alò

L’equilibrio in una coppia è dovuto alle loro opposte carenze che, insieme, si colmano.

Una donna ha mille sfaccettature che splendono da qualunque lato le osservi, anche quando è nella sofferenza più profonda riesce sempre ad emergere con la sua innata Forza di sopportazione.

La donna, anche quando vede albeggiare il suo tramonto, rinasce.

Lei era la tua ombra e la tua luce, l’una risaltava l’altra, ma infine l’una era l’altra nella tua mente che non si dava pace di averla persa.

Lei era colline e monti da esplorare, inseguendo il suo odore nel vento.

C’eravamo smarriti, ma le sue mani sulla mia pelle testimoniarono che non c’eravamo mai persi.

Una donna è un fiore da odorare e un frutto da assaporare nelle stagioni dell’amore.

Mi innamorai di come lui mi guardava.

L’uomo è alla continua ricerca di sé e infine non si conoscerà mai del tutto, perché è un mistero anche a se stesso.

Una donna la puoi corteggiare in diversi modi, ma quando le conquisti la mente è tuo anche il suo cuore.

Uomini e donne ci passano accanto, attraversano l’imperfetto esistere con l’eternità dell’istante mentre si segue il divenire della vita.

L’astrologia e la cartomanzia sono i rifugi dell’uomo insicuro.

L’uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre si spoglia per vestirsi della sua vera identità.

L’uomo è sempre in precario equilibrio tra il Nulla e il Tutto.

Non devi trovare un principe azzurro da trasformare o che ti conduca in un regno da favola, ma augurati di incontrare un principe nobile dentro, che ti rispetti prima di amarti.

Se solo ci facessimo leggere invece di svelarci, forse ci troveremmo più interessanti durante il nostro viaggio insieme.

Le persone che all’inizio ti sembrano grandi, poi ti accorgi che, man mano le conosci, diventano sempre più piccole ai tuoi occhi.