Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è piena di domande e poche risposte in un lungo discorso, dove le virgole e i punti li mette l’uomo per darle un senso.
La vita è piena di domande e poche risposte in un lungo discorso, dove le virgole e i punti li mette l’uomo per darle un senso.
Ogni volta che risorge il sole ci ricorda che la vita inizia sempre dopo il buio.
Nella vita è meglio non avere tutte le risposte, altrimenti l’uomo finirebbe di cercare.
La vita non è solo un circo, ma è anche teatro quando reciti la tua parte senza il tuo carrozzone… nuda dei tuoi alloggi e delle tue peregrinazioni.
La vita è una continua danza in punta di piedi sull’orlo del precipizio.
Gli strappi della vita sono le fessure, dove poi s’insinueranno i raggi del sole che le rammenderanno con il loro calore e il soffio di primavera.
Anche se hai incontrato persone sbagliate nella tua vita, il tempo non è mai perso, perché hai imparato a conoscerle come i funghi cattivi da quelli buoni.
La vita è un circo dove gli equilibristi sono sempre sospesi sul filo di corda nel vuoto, i giocolieri hanno la maschera sulle lacrime, gli animali imitano le persone e le persone imitano le bestie in modo singolare da non comprendere chi sia l’imitatore.
La vita è un circo dove gli equilibristi sono sempre sospesi sul filo di corda nel vuoto, i giocolieri hanno la maschera sulle lacrime, gli animali imitano le persone e le persone imitano le bestie in modo singolare da non comprendere chi è l’imitatore.
Il fascino della vita è che non conosciamo cosa ci accadrà, perché nulla è scontato.
Nella vita c’è sempre un ruolo non scelto da interpretare e forse è quello che si recita meglio per timore di sbagliare.
Ognuno di noi è un bruco che brama di diventare farfalla attraverso i vari stadi della vita.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.
È nel cambiamento che si apprezzano le cose nuove che prima temevi che venissero solo per mettere confusione nella tua vita.
La vita non è l’inizio, ma è solo il mezzo per iniziare a vivere.
Non arrenderti mai alla prima caduta, altrimenti non imparerai mai a danzare sulle lastre di ghiaccio della vita.
È l’ignoto che accadrà nella vita a renderla immortale ai nostri occhi.