Anna Maria D’Alò

La prima eleganza è l’educazione.

Puoi rinascere solo dal fango della terra, quando cadi.

La vera forza la cacci fuori quando comprendi che possiedi solo quella per sopravvivere.

Essere sempre sicuri di se stessi ci porta a non guardare oltre, avere dei dubbi, ci conduce a cercare.

Nella vita cerca di essere e non di apparire, perché nell’essere vibra l’anima e la verità, nell’apparire c’è solo il corpo e l’illusione.

L’egoista è colui che non si sazia mai di se stesso.

Le tentazioni che vanno assecondate sono quelle che possono imprigionare per un’intera vita nei rimpianti.

Essere stravaganti è rompere la monotonia della normalità.

Non c’è perdono che potrai concedere se prima non ti sarai riconciliato con te stesso.

L’eleganza non è solo questione di estetica e di apparenza, ma soprattutto di stile di vita nella gestualità e portamento con gli altri.

L’esibizionismo cerca di compensare le proprie carenze, ma infine accentua i propri difetti.

La falsa modestia è il comportamento più irritante, perché si macchia di due finte virtù: una l’umiltà e l’altra la conferma della propria sapienza attraverso la falsa umiltà.

Il vero carattere dell’uomo viene fuori nella sconfitta e non nel successo.

Un pizzico di follia aiuta ad essere lucidi quando si crede di essere normali.

Nel mondo molti esistono, alcuni vivono e pochi vedono.