Anna Maria D’Alò

Spesso la gente crede di sapere di te ciò che neppure tu conosci.

L’abbraccio è incorporare per un istante l’altro e sentirlo parte della tua carne.

Sii sempre intermediario di pace e non di guerra, anche i colori assumono toni malinconici quando regna l’odio. Lascia volare libera dal tuo cuore la colomba dell’Amore.

Sii umile, ma senza piegarti.

Peccato è tutto ciò che non si fa per timore di fare peccato.

Non sempre ciò che ti rende felice è la cosa giusta. A volte è proprio quella che, al momento, ti fa soffrire.

Il tempo scorre, ma io non l’avverto: sono troppo presa a vivere.

La libertà di parola non può essere oppressa dall’arroganza degli stolti.

L’armonia con se stessi non teme l’ipocrisia e le manipolazioni di chi agisce nell’ombra, di chi ha chiuso la porta alla sua dignità.

Non è il fine che giustifica i mezzi, ma sono i mezzi che devono condurti a un fine senza essere abusati.

L’esagerato possesso conduce alla perdita di se stessi.

Non lasciarti dipingere dai colori sbiaditi di chi non ha sensibilità per ravvivarli. Usa i pennelli dell’anima per essere sempre splendente nel tuo autoritratto d’autore.

Sotto la pioggia usa l’ombrello colorato della tua allegria.

È il tuo giudizio quello che devi temere di più, perché con te stesso non puoi barare.

Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.

La libertà non è uno spazio, ma la fine dei tuoi limiti.

Abbiamo tesori nascosti dentro di noi e li scopriamo solo quando cala il buio, forse perché abbiamo bisogno di luce.