Anna Ventimiglia – Tristezza
Talmente sensibile da desiderare di piangere, ma non abbastanza da essere in grado di farlo veramente.
Talmente sensibile da desiderare di piangere, ma non abbastanza da essere in grado di farlo veramente.
Il guaio non è se non capisci gli altri, il guaio è se non capisci te stesso.
E vedo frasi, e vedo sorrisi, e occhietti dolci. E tutto trasuda falsità e indifferenza.
Cosa ho indossato oggi?Oggi prima di uscire di casa ho indossato la felicità. Ma adesso l’ho tolta.
Leggendo ci si può appropriare di vite che non sono le nostre, si può rivivere di nascosto e illegalmente, si possono provare emozioni e sentimenti che non ci appartengono ma che in qualche modo sono già nostri fin dall’inizio dei tempi, e che sono talvolta migliori di quelli che invece possediamo.
Spesso la fama di un nome ha molta più importanza del talento effettivo della persona.
Puoi amare la pagina polverosa e gialla del tuo libro preferito;il suono armonico della tua chitarra sgangherata;l’aria frizzante del mattino che ti pizzica leggermente il naso;soprattutto, puoi amare te stesso.Eccola, la mia esortazione: amatevi! Grassi, magri, alti, bassi che siate, percepite la vostra identità, vogliatevi bene, perché se non amate voi stessi, come potete pensare di riuscire a donare amore agli altri?
Puoi amare la pagina polverosa e gialla del tuo libro preferito;il suono armonico della tua…