Annamaria Crugliano – Filosofia
Ho capito che non devo dipendere da coloro che mi amano, ne cercare continuamente il loro amore quando è ovvio che già ce l’ho!
Ho capito che non devo dipendere da coloro che mi amano, ne cercare continuamente il loro amore quando è ovvio che già ce l’ho!
La parola per dire “amore” in realtà non c’è.
A volte non riconosci che una cosa è bella perché ne hai avute solo di brutte!
Chi ti ama ti copre, ti giustifica, ti difende è così che spesso un diavolo pare angelo solo perché in realtà è molto amato!
Certi camaleonti nascono che già Dio li ha creati poetici per la loro stessa sopravvivenza, cosa che direi è comune all’uomo!
Molti inizialmente non sapevano che animale fosse il camaleonte, sulla sua pelle si può vedere il suo stato d’animo, l’uomo non ha questa fortuna, ma egli ha i gesti e le parole per esprimere, eppure, spavaldo della sua intelligenza non comprende che i sentimenti non sono frutto della sua cultura, ma il contrario. L’uomo unico animale capace di perdersi nella propria sensibilità e nel mistero della creazione, vedeva un certo animismo nelle cose. Si potrebbe pensare che l’uomo scoprì il fuoco per portare qualcosa di luminoso alla sua donna e lo conservò per mangiare un po’ di quella magia di luce, ma forse il fuoco era già dentro di lui e non gli ci volle poi tanta cultura per inventarlo!
Gli scorpioni mangiano le lucciole perché vogliono accendersi di luce danzante.
Non sarà la mia sofferenza che farà sì che gli altri mi amino di più.
I nuovi peccati: vantarsi del male commesso e dei propri peccati.
I nuovi peccati: sedurre l’ex per vendicarsi dell’amica.
I nuovi mali: “patriottismo o razzismo della marca” ovvero dire che è roba buona solo perché c’è scritto che viene dalla nostra nazione e non comprare altro.
Se piangessi stelle le mie lacrime si vedrebbero di più.
Certe persone fanno a pezzi gli ideali, sperando che a piccoli pezzi taluni li inghiottano meglio.
I nuovi peccati: trovare nuovi peccati da compiere o inventare ulteriori vizi.
È il tempo che non mantiene le promesse.
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l’uomo la rese un’arma per deridere e ingannare.
Ciò che è spontaneo e senza fini, si soffia via molto facilmente come un fiore che ti fa esprimere un desiderio, ma a trovarlo di nuovo poi ce ne vuole, perché il vento ormai ha portato via l’ultimo petalo.