Annamaria Crugliano – Tristezza
Piango forse non sono io, sono quelli che mi fanno piangere, che di se stessi possono solo piangere.
Piango forse non sono io, sono quelli che mi fanno piangere, che di se stessi possono solo piangere.
Prendi questo dolore fingi che sia l’unico peso per non farti volare.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Quando dici difronte alla persona amata che hai trovato qualcosa per cui vivere… non ti aspetti che ti risponda che è costoso vivere per lei!
Oggigiorno le principesse delle favole offrono la propria dote ai principi pur di farsi sposare!
Tra poco la moralità diventerà una cosa da dover imparare… una materia scolastica!
Oggigiorno fare sesso è equivalente al cambiarsi la maglietta, data la poca importanza che gli si attribuisce… direi, è quasi un “indossare ciò che capita” e il corpo è come un gadget da scambiare.
Essere violenti non va di moda.
Molti non solo giustificano con la scusa “gli hanno messo l’etichetta! soggetti che l’etichetta se la sono messa da soli col comportamento sbagliato, e con la loro mancanza di buoni principi. Quindi sembra che in realtà giustificano il male dicendo pregiudizio. Nessuno ammette che bisogna prima riconoscere a chi la cultura mafiosa non l’ha assorbita il merito di essere “etichettata” come persona positiva e riconoscergli il ruolo di educatore spontaneo e non pagato della “non violenza”. Tutelare e riconoscere il vero valore a chi fa quella determinata azione del ‘contrastare la cultura mafiosa ‘ pur abitando loro in quartieri mafiosi.
La mafia diffama chi non è omertoso per minare la sua credibilità.
Lei: da quanto tempo è che stai sul social network?Io: da un annolei: quindi non è da cinque minuti che spari cavolate è di più!
Se qualcuno vi fa del male fatelo scendere da uno scalino,se riprova a salire e non scivola vi vuole bene.Se continua a scendere e scivolare non ne vale la pena.Se è una persona che amate dategli la mano la prima volta,se ve la chiede dategliela la seconda.Se poi cerca di salire da solo lasciatelo fare,ma ricordategli allora che se scivola non lo aiuterete a rialzarsiAlcuni cadono dallo scalino anche se gli si tende la mano.
Non ho bisogno di parole che non siano amore.
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Qualcuno ha cosparso olio e sale sulle mie ferite perché io non potessi richiuderle… ma io piangendo di felicità ho lavato via olio e sale dalle mie ferite!
Appenderò una lacrima al prossimo albero di Natale.
Forse sono arrabbiata delusa felice triste spaventata serena stupita, forse sono qualcosa, adesso non lo so.