Anonimo

Il matto è il folle incapace di comunicare le proprie idee.

Uno Psicologo deve essere in grado di dominare la sua mente prima ancora di dominare quella del suo paziente.

Ciò che vi appare oscuro lo è soltanto perché la vostra mente è ancora troppo annebbiata.

Non ho colpa del mio essere… ma ho colpa del mio non essere.

Ogni pensiero contiene in sè il seme del proprio opposto.

Consapevole mentre cammina, consapevole mentre sta fermo, consapevole mentre sta seduto, consapevole mentre giace, consapevole nel distendere e raccogliere le proprie membra – in alto, di fianco e in basso – dovunque vada nel mondo, il praticante osserva il sorgere e lo svanire di tutte le cose composte di elementi. Chi vive in questo modo zelante, quieto e non esaltato, sempre mentalmente presente, esercitantesi nella tranquilla consapevolezza, vien definito “costantemente intento”.

La comunicazione è come il respiro: guai a farne a meno.

Si soffre più per la fine di un’illusione che per la morte di una realtà.

Non reputare intelligente solo chi la pensa come te.

Tre le condizioni necessarie per fare il té: il tempo, la brace, gli amici.E poi, tre i bicchieri che si devono bere: il primo amaro come la vita, il secondo dolce come l’amore, il terzo soave coma la morte.

É meglio essere stimati che sovrastimati.

Le famiglie sono come stati indipendenti che conservano, ognuna, le proprie leggi.

La famiglia è lo specchio di ciò che l’individuo giovane sarà in futuro.

La gente può dubitare di ciò che dici,ma crede sempre in ciò che fai.

A volte è più difficile accettare se stessi,che farci accettare dagli altri.

Se perdi una persona che per te era veramente importante, non disperarti di averla persa ma ringrazia di averla avuta!

La letteratura è quella veridicità che la vita reale nasconde.