Anonimo – Paura & Coraggio
Chi ha paura di soffrire, soffre di paura.
Chi ha paura di soffrire, soffre di paura.
Tanti piccoli, in tanti piccoli posti, facendo tante piccole cose, cambiano il volto del mondo.
Penso e ripensoe dal mio pensar ricavomeglio campar coglion che morir da bravo.
Voglio stendermi sull’asfalto… sentirlo bruciare… vedere il vapore che si alza da terra e che confonde il paesaggio… e poi rialzarmi, aprire il gas… e correre via… fino alla sesta… fino all’arcobaleno.
Se c’è qualcuno che abbia avuto il coraggio di avere paura… allora è un eroe.
Mi sento come se una pellicola di ghiaccio avvolgesse il mio corpo rendendolo così tanto fragile, che, anche davanti al più dolce dei venti di cui è ricoperto questo mondo, potrebbe distruggersi in milioni di parti, portando con se tutti quei progetti, quei semplici sogni che ho nel cuore (da dove nascono) e nelle mani (con cui vengono realizzati), per cui darei la vita pur di riuscire a realizzarli, anche se non tutti, spero nella maggior parte possibile, mettendo tutto me stesso.
Nascondere di aver paura, non significa non avercela.
Il coraggio ce l’ha chi ammette di aver paura, e la combatte.
Il sogno peggiore… è migliore di qualsiasi ogni realtà.
La cosa di cui le persone hanno più paura sono in realtà se stesse; d’altra parte queste paure non sono infondate.
Tranquilla, non credo che possa andare peggio di così.
Se qualcosa che manca ai samurai, questa è la paura.
Nel sempre non c’è certezza, nel mai non c’è paura.
Trova sempre il coraggio di cambiare il finale.
Non aver paura di amare. Amare significa rischiare. Ma è il rischio più bello che si possa correre!
Mi hai detto che finalmente avevo trovato il coraggio; non era vero: avevo semplicemente finito le scorciatoie.
Quando ti viene chiusa una porta in faccia puoi fare due cose: sfondarla o girare i tacchi e andartene! Ma in genere le persone restano ferme davanti a quella porta ancora per molto tempo prima di trovare il coraggio di agire.