Antonio Pistarà – Vita
La vita è la materializzazione della materia; quando questa è mal riposta, la stessa, rimane solo tale.
La vita è la materializzazione della materia; quando questa è mal riposta, la stessa, rimane solo tale.
Le lacrime sono dei solchi calcarei che incidono la nostra felicità e la nostra tristezza, nel registratore del nostro corpo; il cuore.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.
Finché avrò vita in questa terra vorrò vivere ogni istante della stessa con l’istinto di un leone a caccia della sua preda, con la forza di un gladiatore in continua lotta per la sopravvivenza, sfruttando appieno tutte le doti e i mezzi che, la stessa, vorrà donarmi e con l’intensità e la passione dell’istinto degli istinti; l’amore: sino alla fine dei miei giorni, quando non rimarrà della mia materia solo che “aria e polvere”, affinché non rimanga inerme e abbia la forza “di continuare a volare” con energia nuova nell’eternità delle opere di “Pensieri e Parole” di chi vorrà ricordarmi sentendo l’aria muoversi attorno a se.
Nella vita, oggi, l’assurdo prende senso.
Meglio perdere un minuto nella vita che perdere la vita in un minuto.
“Sento la vita”; la sento, è dentro me: ecco, intravedo qualcosa, è lei? No… forse era solo un’illusione, un riflesso, nell’aria però il profumo dei fiori e del mare, il suono di un pianoforte lontano fuori mi porta a credere che devo vivere, devo farlo, con onore, sino alla fine, comunque andrà.
Un omaggio ed un inno di speranza e lode a tutti coloro che soffrono e combattono per andare comunque avanti nel silenzio più letale che la vita con i suoi simili, a volte e sempre più spesso, ci mette di fronte: l’indifferenza!
Onnipotente è la virtù di colui che dalla sua umiltà diffonde ai suoi simili “forza e onore”.
Nella vita non esiste altro nostro simile su cui contare al 100%; se questo esiste vuol dire che sei te stesso.
Il tempo logora ogni cosa: senza tempo è ciò che facciamo in vita rimanendo inciso nel nulla e nel tutto per l’eternità.
La vita è un colorato caleidoscopio da osservare dall’esterno quando cambia colore.
La vita è un grande palcoscenico nel quale ognuno può scegliere se essere attore o semplice spettatore, relegandosi ad un ruolo marginale di inerme passività o di grande protagonismo ed azione.
“La vita è come un immenso aeroporto”; quando arriva alla fine ognuno vi entra per cercare il suo aereo da prendere. C’è chi è appena arrivato per depositare i bagagli, chi va verso l’uscita e chi sale sul proprio aereo preparandosi al viaggio più entusiasmante e sconosciuto: il ritorno al nulla o al tutto.
Quando la sofferenza avrà scavato anche l’ultimo angolo del cuore, allora si potrà mostrare al mondo la scultura dell’anima.
Bisogna avere il coraggio di abbandonare l’ipocrisia e di accettare le verità.
Quando un treno va via non sempre ne segue un altro che arriva…