Antonio Rega – Tristezza
La sofferenza mi ha insegnato sbagliando che mettermi in gioco per qualcuno mi rende più forte arrivando un giorno a fregarmene, a non piangere. Aspetterò quel giorno continuando a sbagliare!
La sofferenza mi ha insegnato sbagliando che mettermi in gioco per qualcuno mi rende più forte arrivando un giorno a fregarmene, a non piangere. Aspetterò quel giorno continuando a sbagliare!
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Evita di chiedere aiuto alle persone a te vicino, troveresti solo delusioni.
Nessuno capirà mai il mio dentro, ma la cosa che mi provoca più dolore, è che, nessuno ci prova. “Soprattutto le persone più vicino”.
Puoi anche strappare il cuore portandotelo via, ma ricordati che le emozioni restano sempre.
Un sorriso vero nasce dove la tristezza finisce.
La solitudine è un male che va affrontato dato che a tutti può capitare di incontrarlo. La cosa giusta da fare è non riempirlo con cose o persone inutili.
Siamo nel ventunesimo secolo e ancora nessuno è riuscito a spiegare le uniche due realtà: “la volgarità e la morte”.
Gli uomini sulla terra somigliano sempre di più ai pesci che vivono nel mare. Il grande mangia quello piccolo.
Sempre più spesso la libertà delle persone è soffocata dal pensiero dominante degli altri.
La ricchezza materiale è relativa rispetto alla serenità del nostro essere. Ed è proprio la serenità interiore che ti permette di superare tanti ostacoli, travolta da questa società ormai agli estremi.
Mezzo secolo fa la gente cantava un po’ ovunque. Cantava il falegname, il contadino, l’operaio, quello con il motorino, il fornaio. Senza distinzione di classe sociale e senza conoscersi si salutavano. Oggi non canta e non racconta più nessuno.
Oggi trovare una persona a cui fidarsi è diventato un “lusso”, oltre che una scommessa, dove quasi sempre perdi prima di iniziare la partita.
La fortuna è come una carrozza che passa e se ne va; il talento non deve perdere l’occasione di salire quando essa passa.
Tu hai le ali e non puoi volare, io ho le mani e non posso pensare.
Respiro ricordi, ascolto colori, vedo immagini, tocco emozioni.
L’odio è una semplice gelosia, cattiveria. Devi temere a chi sta al tuo fianco, o a chi finge di volerti un mondo di bene!