Arjan Kallco – Vita
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
Quando partiamo per un viaggio siamo sempre in tre: noi stessi (la materia), la mente (i pensieri) e l’anima (le emozioni) che difficilmente, per la disobbedienza, si possono conciliare nella sola materia.
Ogni donna è come il mare durante le stagioni, perciò sono le amanti perfette di ogni uomo.
La donna era ed è quello specchio irrinunciabile di fronte al quale l’uomo non si vede mai solo.
È inaccettabile e riluttante che la gente si sforzi di fare assomigliare sempre di più i tempi moderni ai tempi antichi. Non imparerà mai a scoprire altri tempi.
Non ogni successo è permesso, invece è permessa soltanto la verità.
La nostalgia è l’amore nascosto che si risveglia per farci ricordare i momenti più belli vissuti.
Ogni sogno rimane per sempre un sogno svanito quando è soltanto la mente che ama.
Più sogno di un sogno è il sogno stesso.
Il sogno non è un impegno che puoi rimandarlo, né una conversazione la quale chiede il momento favorevole perché avvenga. Il sogno è spirituale e di conseguenza pesa molto. Un sogno sbagliato o mai realizzato, ti cambia la tua esistenza per sempre. Comunque sia, mai smettere di sognare!
Il mondo in cui viviamo è una favola meravigliosa, ma le favole raccontate sono più meravigliose, perché in esse tutti i nostri desideri e sogni si realizzano.
La mamma è una fiaba che non finisce mai; una poesia i cui versi si recitano ogni mattina; una musica le cui note si suonano per sempre.
Parla quando si deve tacere, taci quando sono i folli a parlare.
La pazienza è una virtù, ma diventa una abitudine molto scottante se l’attesa muore assieme a te, ogni volta che la voglia fiorisce.
La gloria è breve per chi è accecato e dalla vita non chiede altro.
La verità per venire a galla non ha bisogno della diplomazia che la seppellisce del tutto dietro la prudenza.
La storia non è che un fantasma che non muore e che paurosamente erra per il mondo ogni volta che i tiranni s’accecano dal potere. La sua ripetizione mette sempre in evidenza la genialità di quelli che alla tirannia contrappongono la sapienza, la saggezza, la continenza e la cultura.