Arjan Kallco – Filosofia
Senza gli irrefrenabili cambiamenti il mondo sarebbe un acquario in cui crescerebbero solo pezzi di antiquariato perenni.
Senza gli irrefrenabili cambiamenti il mondo sarebbe un acquario in cui crescerebbero solo pezzi di antiquariato perenni.
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
Tutte le onde sono pericolose, la libertà è l’onda madre.
La libertà e l’aria sono fatte della stessa pasta, tentate di toglierle alla gente e la vedrete sempre ardente dalla ribellione.
La notte è una poesia taciturna ed i versi sono le stelle che cadono dal cielo per toccare i sentimenti degli innamorati.
Le illusioni sono come gli spazi vuoti che, a causa di miraggi, sembra cerchino di convincerci della falsa realtà.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Il mondo qualora dovesse distruggersi, dimostrerebbe la stupidità degli esseri umani che non sanno tenere a bada la propria ingordigia.
Un incontro con la persona amata non sempre è fortuito, né telepatia di sogni proibiti, spesso è destino.
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Nessuna attesa è in grado di giustificare lo scorrere del tempo.
Per un vero Re non è importante la corona sulla testa, ma quello che sente dentro di essere.
Nessuna attesa è in grado di giustificare lo scorrere del tempo.
L’uomo non si potrà mai liberare di due amori, anche se in aperta contraddizione, vale a dire il nuovo che nasce e il vecchio che lo tiene ancora acceso.
La carità è la spia verde del nostro mondo se ancora non ha perso il vero senso dell’umanità.
La bellezza ci induce alla clemenza della rabbia quando siamo propensi a sacrificare il nostro orgoglio.
La bellezza è un fantasma dietro cui il mondo si è sempre affrettato e, questo meraviglioso sogno, lo rincorrerà fino alla fine dei tempi, pur conoscendo bene l’inganno.