Blaise Pascal – Stati d’Animo
La memoria, la gioia, sono sentimenti; ed anche le preposizioni geometriche divengono sentimenti, poiché la ragione rende naturali i sentimenti, ed i sentimenti naturali vengono cancellati per opera della ragione.
La memoria, la gioia, sono sentimenti; ed anche le preposizioni geometriche divengono sentimenti, poiché la ragione rende naturali i sentimenti, ed i sentimenti naturali vengono cancellati per opera della ragione.
L’intelletto è portato per sua natura a credere, e la volontà per sua natura ad amare; di modo che, in mancanza di oggetti veri, bisogna che si attacchino ai falsi.
L’anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
La giustizia è ciò che è stabilito: e così tutte le nostre leggi da tempo stabilite saranno necessariamente tenute per giuste senza essere esaminate, dato che esse sono stabilite.
Di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da noi stessi che non con quelle venute in mente ad altri.
Il silenzio eterno degli spazi infiniti mi spaventa.
I fiumi sono delle strade che camminano, e che portano dove si vuol andare.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Ciò che fa grande la grandezza umana è che si riconosce miserabile; un albero non si riconosce miserabile.
Per quanto è possibile dobbiamo rimanere in silenzio e riflettere solo su Dio, che sappiamo essere la verità; e così ci si convince.
È pericoloso esagerare nel far credere all’uomo quanto è uguale agli animali, senza mostrargli la sua grandezza. Ed è pericoloso anche fargli vedere la sua grandezza senza la bassezza. Ma è ancora più pericoloso lasciargli ignorare sia l’una che l’altra, mentre è utile ricordargliele entrambe.
L’uomo… ha in sé la capacità di conoscere la verità e di essere felice, ma non possiede la verità, né in modo costante, né soddisfacente.
Che serve all’uomo per conquistare il mondo, se poi perde l’anima sua?
Il silenzio eterno degli spazi infiniti mi spaventa.
Due eccessi da evitare: escludere la ragione, ammettere solo la ragione.
È giusto che ciò che è giusto sia seguito;È necessario che ciò che è più forte sia seguito.La giustizia, senza forza, è impotente;La forza, senza giustizia, è tirannica.La giustizia, senza forza, viene ostacolata, perchè trova sempre dei malvagi;La forza, senza giustizia, è riprovata.Bisogna, dunque, accompagnare la giustizia alla forza e, per ottenerlo, far sì che:ciò che è giusto sia forte, o ciò che è forte sia giusto.La giustizia è soggetta alla discussione;La forza si fa riconoscere facilmente e senza discussione.Così, non si è potuta dare forza alla giustizia, perchè la forza si è opposta alla giustizia, dicendola ingiusta e proclamando sè giusta.Così, non potendo ottenere che ciò che è giusto fosse forte, si è fatto sì che ciò che è forte fosse giusto.
Più uno è intelligente, più sono le persone che uno trova originali: la gente ordinaria non vede differenza tra gli uomini.