Carl William Brown – Politica
I politici ed i religiosi hanno sempre predicato per i poveri a vantaggio dei ricchi.
I politici ed i religiosi hanno sempre predicato per i poveri a vantaggio dei ricchi.
Voi votate un partito e questo vi frega, allora ne votate un altro e questo vi frega, un poco adirati ritornate a votare il primo e questo vi frega un’altra volta; insomma questa è la vera democrazia, essere liberi di cambiare e di scegliere chi vi frega.
Alice era nel paese delle meraviglie, noi invece siamo nel paese degli imbecilli.
La politica è una cosa seria, ed è per questo che le persone serie non fanno politica.
Le leggi non hanno la presunzione di costituire l’essenza di ciò che è bene e di ciò che è male, esse si accontentano solo di rappresentare quella che altro non è che la summa della stupidità umana.
Lo stato dovrebbe essere un’istituzione che ci consente di vivere meglio, purtroppo invece il più delle volte accade il contrario.
La burocrazia cura in primo luogo i suoi interessi, poi se rimane tempo quelli dei cittadini.
Lo stato applica alla lettera solo le leggi che gli consentono di incassare soldi, per il resto si comporta come il primo degli imbroglioni.
Udendo le diatribe tra i nostri politici sovente ci mettiamo a ridere, ma quando pensiamo che hanno in mano le sorti del nostro paese, allora ci viene da piangere.
Se il parlamento talvolta propone e magari approva una buona legge, potete stare certi che poi non verrà applicata.
Uno dei ruoli fondamentali dei partiti dovrebbe essere quello di semplificare e organizzare la vita politica, al fine di migliorare l’esistenza dei cittadini, ma il più delle volte questo non avviene, anzi accade proprio il contrario.
Quando mangio la carne di certi animali e me li immagino quand’erano vivi, un po’ mi dispiace, preferirei quella di certi politici o certi amministratori.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
I regimi autoritari bandendo la libertà decadono, mentre quelli democratici favorendo il puralismo tendono a diventare autoritari.
Alcuni partiti predicano bene e razzolano male, invece altri fanno lo stesso.
La lotta tra la destra e la sinistra è un bel gioco; i concorrenti sono pagati profumatamente, e agli spettatori, com’è ovvio, non resta che pagare, pagare, soltanto pagare, pagare sempre di più.
I giornalisti di destra criticano i programmi e le idee di sinistra, e viceversa; è una confusione unica; ma vi è una cosa ben certa, gli alti stipendi dei giornalisti, sia di destra, sia di sinistra.