Carl William Brown – Verità e Menzogna
I popoli hanno bisogno dei re, ma hanno ancora più bisogno di tagliare loro la testa.
I popoli hanno bisogno dei re, ma hanno ancora più bisogno di tagliare loro la testa.
Un aspetto della mediocrità di alcuni docenti universitari sta nel fatto che essi sottovalutano troppo i loro studenti e non li stanno mai ad ascoltare o se li ascoltano continuano a non capire.
In questo mondo di falsi, solo la stupidità è vera.
Più che subordinato criticamente alla produzione per la produzione l’uomo è subordinato all’imbecillità per l’imbecillità, il che equivale forse all’arte per l’arte.
Il Denaro è l’unico Dio che si vede ed i suoi adepti se ne guardano bene dal rinnegarlo.
Il problema di certa gente è che pensa troppo e per di più pensa male.
Se i burocrati non ammettono l’ignoranza della legge, io non ammetto l’ignoranza dei burocrati.
Io non ho un rapporto difficile con le donne. Io ho un rapporto enigmatico con l’esistenza, e loro lo sanno! Che poi le donne siano una parte fondamentale della vita, questa è un’altra questione!
Ho conosciuto molte donne, ma nessuna si è convinta a farmi fare un figlio, evidentemente la natura teme che possa nascere un mio discepolo.
Forse non ha senso parlare di buon senso visto che l’uomo purtroppo non ha un sesto senso.
La donna deve comandare, è la donna che genera la vita, e la vita è stupida.
Tanti giovani per sfuggire all’ordinarietà cominciano a drogarsi, poi dopo aver condotto per anni una vita schifosa ed essersi rovinati il fisico e non poco la mente entrano in comunità per iniziare il recupero, e lì si alzano presto, lavorano tutto il giorno, non possono fare quasi più niente di trasgressivo, praticamente sono partiti per sfuggire alla normalità e dopo un doloroso cammino sono infine giunti alla normalità.
L’uomo ha iniziato a credere negli dei sin dall’inizio, perché sin dall’inizio ha avuto il buon senso, l’intuizione e la sfortuna di sapere che non poteva credere solo in sé stesso, in un essere così stupido.
Per alcuni studiosi stiamo entrando in un nuovo medioevo, per me non ne siamo mai neanche usciti.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.
La pubblicità fa in modo che i prodotti costino il doppio del loro valore intrinseco e consente poi che un branco di imbecilli si divida il guadagno.
Per eliminare la servitù anche i servitori devono imparare ad essere un po’ meno servi, al resto ci penseranno i rivoluzionari.