Carl William Brown – Tempi Moderni
Si stava meglio quando si stava peggio, per alcuni il passato è sempre più grande, il futuro poi ci riserverà grosse novità e grandi miglioramenti, purtroppo è il presente che fa schifo.
Si stava meglio quando si stava peggio, per alcuni il passato è sempre più grande, il futuro poi ci riserverà grosse novità e grandi miglioramenti, purtroppo è il presente che fa schifo.
Nel mondo contemporaneo c’è una gran fretta e l’uomo commette una serie bestiale di fesserie ad una velocità incredibile; ecco perché la pigrizia è diventata una rara virtù.
Se la letteratura del passato ha creato molte sovrastrutture, si spera che quella del futuro finalmente le abbatta.
L’informazione dovrebbe essere un servizio pubblico finalizzato allo sviluppo etico e sociale, e non un semplice e squallido business per gente senza scrupoli.
Siamo riusciti a rendere il nostro paese una grande fogna a cielo aperto, ora dovremmo finalmente cominciare ad incanalare gli escrementi.
La scuola dovrebbe insegnare la responsabilità e non l’obbedienza, ecco perché è in crisi.
Estetica versus etica, ricercate in questa direzione, e capovolgete i luoghi comuni, i cosiddetti canoni di giudizio, le regole, le correnti, le dottrine, le scuole di pensiero, le teorie.
Per diffondere l’uguaglianza, le leggi non bastano, ci vuole giustizia.
Anche se la droga rovina il cervello, vi sono molti cantanti, molti artisti e forse anche molti politici e uomini di grido che la usano, ma già questi personaggi non hanno bisogno di molto cervello.
Un tempo i cavalieri difendevano gli oppressi, oggi li bastonano.
Ritengo che l’intero globo sia sotto il dominio malefico dell’ignoranza, scrivo con il preciso scopo di combatterla.
La libera concorrenza dovrebbe far abbassare i prezzi, ma evidentemente nel nostro sistema televisivo questa teoria è stata ampiamente smentita visto che negli ultimi anni i compensi degli imbecilli di turno hanno raggiunto cifre da capogiro.
La televisione se da una parte aiuta senz’altro gli studiosi dell’ignoranza e della stupidità, dall’altra contribuisce anche alla loro estinzione.
Purtroppo nei prossimi anni la pubblicità non può far altro che migliorare, difficilmente infatti potrebbe diventare più stupida di quel che è; gli operatori del settore comunque non disperano, vi sono molti paesi emergenti e poi si sa, spes ultima dea.
La televisione? Il potere ipnotico della stupidità.
In certe trasmissioni televisive compaiono numerosi personaggi discutibili scelti da uno sparuto numero di deficienti, ma visti ed ascoltati da qualche milione di persone, tra cui ovviamente molti imbecilli. Ora capite bene che la cosa è tragicamente grave e parecchio dannosa, significa infatti che la stupidità si sviluppa in maniera esponenziale.
Un tempo la chiesa era il maggior centro di comunicazione fasulla, ora il suo posto è stato rilevato dalla televisione.