Carl William Brown – Società
Il mondo non solo è più bizzarro di quel che supponiamo, ma è anche più bizzarro di quello che potremmo supporre.
Il mondo non solo è più bizzarro di quel che supponiamo, ma è anche più bizzarro di quello che potremmo supporre.
Alcuni critici sostengono che le teorie morali sono troppo vaghe ed astratte e perciò preferiscono applicare il pragmatismo dell’imbecillità e dell’egoismo, che è senz’altro molto più concreto.
Non sapendo in che ceto sociale vi trovereste a vivere, potendo decidere prima di nascere, tra una società egalitaria ed una società fortemente iniqua, cosa scegliereste?
Solo gli economisti sanno come potrà la più sfrenata concorrenza, che arricchisce alcuni individui e ne riduce molti altri in povertà, portare al graduale miglioramento della società.
La giustizia presuppone dei diritti, i diritti presuppongono la libertà e la libertà presuppone la rivolta.
Non ho fatto molte considerazioni sui giudici, perché a chi ha il potere di giudicare non si deve parlare molto, al limite si devono fare i fatti.
Il bandito Giuliano Mesina un giorno disse che sarebbe diventato completamente onesto quando la società sarebbe diventata realmente giusta.
Più un individuo è stupido, più di sicuro ama la compagnia dei suoi simili.
La burocrazia è un mostro impersonale che genera apatia nell’operatore e disagi nel cittadino, nonostante ciò prolifica sempre di più.
La disuguaglianza sociale in una nazione si basa su un triste rapporto; un terzo della popolazione è costituita da furfanti e gli altri due terzi da persone troppo oneste.
Un tempo la gente era ignorante e per fregarla bastavano poche leggi, oggi la gente è molto più colta ed informata, ecco perché il numero delle leggi è cresciuto a dismisura.
Che meraviglia sarebbe se la razza umana, al pari di alcune specie animali, praticasse il suicidio di massa in un modo finalmente serio e convincente, non come ha fatto sinora giocando alla guerra.
Noi combattiamo la stupidità, l’assurdità, l’ignoranza, che dominano il mondo, se poi queste divinità abbiano più autorità sull’autorità, quello è un altro discorso.
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
Forse molti di voi non sanno la differenza tra i diritti positivi e quelli negativi, ma non è colpa vostra è colpa dell’ignoranza dei vostri politici, dei vostri insegnanti, dei vostri intellettuali, dei vostri presentatori…
L’economia sarebbe una scienza esatta se non intervenisse il cosiddetto fattore umano a rovinare tutto.
Le leggi possono e devono essere interpretate, e se avete pochi soldi, siatene certi, verranno interpretate male.