Carl William Brown – Società
Anche la stupidità segue le leggi dell’evoluzione e così da un’entità semplice, omogenea ed indifferenziata si è trasformata con l’uomo in un mostro sempre più complesso, eterogeneo e differenziato.
Anche la stupidità segue le leggi dell’evoluzione e così da un’entità semplice, omogenea ed indifferenziata si è trasformata con l’uomo in un mostro sempre più complesso, eterogeneo e differenziato.
Il giusto valore di un prodotto dovrebbe essere determinato dal mercato, cioè dalla domanda e dall’offerta; ma cosa accade se il mercato è stupido, corrotto, vanitoso e spudoratamente inquinato.
I servizi segreti servono solo a tener segreto l’uguaglianza, la verità ed il buon senso.
Come diceva il noto etologo Konrad Lorenz, un sistema chiuso è per definizione un sistema non vivente, per fortuna il nostro non è chiuso è solo ottuso.
Già dai tempi di Socrate e anche già da molto prima, la giustizia è sempre stata ingiusta.
Il mondo è troppo complicato da gestire, è troppo caotico per non affidarsi ad un grande amministratore, qual è appunto Dio in persona. Ciò non ha comunque evitato che la grande multinazionale umana sia sull’orlo del fallimento.
Lo stato non è che una grande illusione, le nazioni sono solo grandi aziende, i parlamenti sono solo consigli di amministrazione e chi guadagna bene sono solo i maggiori azionisti o i grandi manager.
Mi è sempre più difficile comprendere l’assurda e stupida legge per cui un popolo accetta di pagare esageratamente i propri sodomizzatori.
Poiché i governanti legiferano sempre nel loro interesse e la giustizia consiste nell’obbedienza alle leggi, ne deduciamo che la società è profondamente ingiusta ed i cittadini devono solo subire le iniquità dei burocrati.
Il popolo è sovrano, ha praticamente la possibilità di eleggere i suoi rappresentanti, praticamente ha il potere di farsi tirare in giro e di farsi fregare alla grande.
Per Amleto c’era del marcio in Danimarca, per me c’è dell’Italia nel marcio.
C’è chi dice che i moralisti prima o poi finiscono nei bordelli. A me sta bene anche così, ma voglio dei forti sconti e magari anche delle quote nella società.
La storia deve rendere giustizia dei dittatori e tramutare le loro glorie momentanee in infamia duratura.
La concorrenza è un bene perché distrugge le imprese deboli, ma anche le nazioni sono imprese e l’Italia non mi sembra poi molto forte.
Sartre diceva che il novecento era il secolo del non sapere, ed aveva ragione, infatti più che della qualità della vita, ci si è preoccupati della qualità della stupidità, con le vistose e penose conseguenze, che sono sotto gli occhi di tutti.
Una società il cui patrimonio comune di valori è basato sulla stupidità è comunque votata al suicidio.
In un regime democratico possono esistere molti partiti a condizione però che al governo ci siano di fatto quelli meno democratici.