Chiara Micellone – Destino
Chiara: questo è stato il primo scherzo che mi ha fatto il destino, affibbiare un nome simile a una che ha i capelli neri, l’umore spesso e volentieri dello stesso colore, la mente non poco contorta.
Chiara: questo è stato il primo scherzo che mi ha fatto il destino, affibbiare un nome simile a una che ha i capelli neri, l’umore spesso e volentieri dello stesso colore, la mente non poco contorta.
Ci perderemo nel silenzio degli anni che passano. Dimenticherò la tua voce, tu dimenticherai la mia. E forse un bel giorno la riconosceremo nel bel mezzo del traffico di una città, poi ci volteremo e vedremo uno sconosciuto.
Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.
Quando ci si domanda di aver fatto la scelta giusta si è già sbagliato in pieno.
Capita di non arrivare dove si vuole, e capire di voler combattere per quello che si desidera.
Se un giorno al segnale proveniente da un angolo remoto della terra, dovessimo toglierci tutti la maschera che portiamo, ci stupiremmo di vedere la nostra stessa fragilità su un altro volto. Solo allora non indosseremo più quella maschera, liberi di essere noi stessi e di vivere una splendida utopia.
Aprire il frigo e cucinare qualcosa con quei pochi ingredienti che da soli non costituirebbero un pasto: anche questa è arte.
La diplomazia non è un modo di essere e né tanto meno una tattica. È una giustificazione alla mancanza di coraggio, alla vigliaccheria verso se stessi e agli altri.
Per donare un po’ di bene bisogna donare un po’ di male, è vero. Ma ferire no, perché le piaghe dell’anima non le cura neanche il tempo.
Hai mai pensato, giudicando questo o quell’altro, che potresti essere proprio tu quello sbagliato? No, vero? No, non si chiama amor proprio: si chiama ignoranza. Non conosci abbastanza te stesso.
La freddezza di un momento è spesso frutto di un gesto a caldo.
Ogni peccato è relativo, ma cambiare noi stessi lo è sempre e indistintamente. Migliorarci è un dono che facciamo a noi stessi e agli altri, ma distruggere ciò che siamo è il suicidio dell’anima.
Le persone non riescono a cambiarci, non definitivamente, perché in ogni caso è sempre con il tempo che facciamo i conti. È il suo scorrere che ci plasma in realtà.
Se hai la luna storta non storcere quella delle persone che ti stanno accanto, piuttosto cerca di condividere con loro un po’ di luce. E se pensi non ci sia nulla da condividere resta nel tuo cielo.
Le persone non cambiano. Le uniche a farlo sono quelle che dimostrano di avere una coscienza, quelle che vogliono imparare dai propri errori, piuttosto che continuare a giustificarsi e nascondersi sotto una montagna di orgoglio. Per tutte le altre non ci sono speranze.
I compromessi troppo spesso sono inevitabili, quelli con se stessi invece sono da evitare.
Non penso sia sempre il fine a giustificare i mezzi, ma che non sempre, quanto più spesso lo siano le cause.