Christal Ross – Vita
Come si fa a chiamare la vita un’abitudine? I giorni portano colori e profumi diversi alla nostra anima e, se sei un fiore, dovrai guardarti bene anche dalle piogge e dai venti! Non chiamare abitudine, una incredibile avventura.
Come si fa a chiamare la vita un’abitudine? I giorni portano colori e profumi diversi alla nostra anima e, se sei un fiore, dovrai guardarti bene anche dalle piogge e dai venti! Non chiamare abitudine, una incredibile avventura.
Mi buttasti laggiù tra l’erba e il guard rail. Senza voltarti dicesti che non servivo a niente, non ti sembravo nemmeno più bella. Allorché i miei petali si chiusero formando un cappuccetto rigonfio nell’oro del tramonto. E accolsi il fiume salato del mio pianto.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.
Il cuore, un muscolo involontario che, volontariamente, combina tanti guai.
Un’orchidea è pur sempre un’orchidea, anche se è caduta a terra.
Primavera è per me un verde vulcano che esplode di colori accesi e fragranze delicate per i prati, per le vie della città, lungo i corsi d’acqua, tra i vasi di un cortile o i davanzali di una finestra. Non lava bensì fiori, di ogni forma e dimensione, zampillano dal suo cratere foderato di tenera erba. Un grande spettacolo si prepara a debuttare! È festa, rinascita, vita, è primavera.
L’abito di un fiore è l’architettura più perfetta che ci sia. La creazione è magia.
Da che conosco il mondo, non riesco a guardare negli occhi i cani.
Chiudere gli occhi nella scia dell’argento lunare e riaprirli nel fulgore del disco solare scintillante… oro e argento è la nostra vita, e, al centro, un piccolo cuore di diamante viola, eterno.
Un fiore, per quanto investito del potere del fascino e del mistero divino, attirerà sempre il nemico, colui che vedrà in esso la vittima perfetta. I delicati petali, come ali cangianti di farfalla, sono una tentazione per la sua rabbia e la sua frustrazione. Lì il fiore stupirà il mondo, sarà due volte forte, per conservare la propria natura e per sopravvivere agli attacchi.
E così scopri che un abbandono da adulti è spesso un richiamo e un’imitazione di qualche altro vecchio abbandono. È come un memorandum, attaccato al frigorifero e di cui ti eri scordata tra i tanti magneti colorati, pronto a dirti “con questa esperienza non hai ancora pareggiato i conti”.
Rifiuto e abbandono sono come dadi universali, lanciati nella vita da una mano invisibile, sono un test. Essi non fanno male, a meno che non siamo stati noi, per primi, a rifiutarci e abbandonarci.
Chiudere gli occhi nella scia dell’argento lunare e riaprirli nel fulgore del disco solare scintillante……
Un fiore, per quanto investito del potere del fascino e del mistero divino, attirerà sempre…
E così scopri che un abbandono da adulti è spesso un richiamo e un’imitazione di…
Rifiuto e abbandono sono come dadi universali, lanciati nella vita da una mano invisibile, sono…