Claudia Marangoni – Successo
Si vince davvero nella vita quando mostreremo a chi ha voluto farci inciampare che, nonostante le ginocchia sbucciate, abbiamo comunque conquistato un nostro posto nel mondo.
Si vince davvero nella vita quando mostreremo a chi ha voluto farci inciampare che, nonostante le ginocchia sbucciate, abbiamo comunque conquistato un nostro posto nel mondo.
Capita, a volte, che le persone riescano a ferirti con niente.
Molto spesso le persone esteriormente più felici sono quelle che poi muoiono dentro.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.
Adoro i contrasti di emozioni. Lacrime e sorrisi, per intenderci. Perché, cosa c’è di più bello del piangere di gioia, di vita, di cuore? Cosa c’è di più bello del far commuovere gli occhi?
Amo il vento perché quando soffia fa galleggiare in aria carte di giornali, foglie, sacchetti di plastica, polvere. Porta in superficie tutto ciò che altrimenti sarebbe stato nascosto. Come i ricordi, quando soffia forte in noi.
Ogni tanto senti il bisogno di chiuderti la porta alle spalle, uscire di casa e camminare da sola. Non tanto perché è anche piacevole, a volte, farsi compagnia e bastarsi, quanto perché vuoi capire se sei capace ancora di farlo.
C’è un forte bisogno di semplicità. Sono troppo tortuose le strade che incontriamo, troppo ripide le salite che percorriamo, troppo acide le lacrime che versiamo.
Le persone non hanno un solo cuore, no. Perché, altrimenti, io come farei a vivere? Io che ci ho lasciato il cuore nelle persone, nelle vite altrui, negli spazi immensi del mondo.
A volte ci si stanca più delle persone che dei problemi.
Le persone amano in mille modi diversi. Bisognerebbe solo imparare a conoscerli, questi modi, a capirli, ad amarli, e non è cosa da niente.
Meglio vivere le emozioni che ti fanno morire dalla felicità che vivere morendo di rimpianti.
Le persone preferiscono ammettere che tu sia pazzo piuttosto che lasciarsi andare ed entrare nel tuo mondo, così diverso, così imperfetto, così bello.
Odio l’approssimazione nei numeri, figuriamoci nelle persone.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei; piuttosto vergognati quando ti mostri per ciò che non sei.
Odio i rapporti di convenienza. La convenienza non la trovi né nei legami né nelle persone; al massimo al supermercato.
Quando una persona è davvero parte di te, puoi non sentirla o non vederla per anni ma non puoi fare a meno di pensarla ogni giorno.