Claudio Cassani – Vita
Se alcune persone non riescono a dare un senso alla loro vita, non riesco a immaginare che senso daranno alla loro morte.
Se alcune persone non riescono a dare un senso alla loro vita, non riesco a immaginare che senso daranno alla loro morte.
Io non vivo di “se” e di “ma”, quello che è stato è stato e l’ho archiviato nella mia biblioteca, ma se proprio dovessi riscrivere il libro della mia vita sento che scriverei la trama diversamente da chi l’ha scritta prima di me.
Pensavo che sono passati vent’anni da quando “Hanno ucciso l’uomo ragno”, in mezzo tanta vita vissuta che rifarei, cambierei, cancellerei. Amici spariti, nuovi amici arrivati, amori finiti, amori non corrisposti, illusioni, speranze, solitudine, e poi ancora in piedi e via via lungo la strada che porta alla serenità. Non mi posso lamentare, mi è andata meglio dell’uomo ragno.
Se la mia vita fosse un libro, il capitolo migliore sarebbe ancora da leggere.
Spesso attendi con ansia il treno giusto, ma il più delle volte lo aspetti nel binario sbagliato. Sono le scelte della vita.
Certo che ad alcuni l’acca del verbo avere sta come l’aglio nella carbonara.
C’è chi cerca sempre il pelo nell’uovo, chi è vivo per un pelo, chi per lo stesso pelo non ce l’ha fatta, chi va alla ricerca di pelo, chi non ha peli sulla lingua (e se ne ha non sono i suoi), chi spacca il capello in 4, chi ha argomentazioni tirate per i capelli, chi fa rizzare i capelli in capo, chi si strappa i capelli dalla disperazione, chi ha un diavolo per capello, chi ne ha fin sopra i capelli, chi si mette le mani nei capelli… per fortuna perdo i capelli.
A volte ho l’impressione di essere donna, perché amo col cuore. A volte ho l’impressione di essere un cane, perché sono troppo fedele. A volte ho l’impressione di essere una rosa, perché sono bello (dentro) ma ho le mie spine. A volte ho l’impressione di essere una stella, perché ci sono sempre anche nelle notti nuvolo… se… ma sono solo un uomo e vorrei fosse solo un’impressione.
Le donne si intestardiscono a cercare il principe azzurro che non esiste (dicono)… ma perché esistono forse ragazze che portano scarpette di cristallo?
Non tutti sanno far ridere una donna perché farla piangere risulta più facile.
Se i cani ci insegnano ad amare, i gatti ci insegnano a vivere… forse se l’uomo fosse disceso dai cani e non dalle scimmie ci sarebbe meno “scambio” di banane, sarebbe piu fedele e saprebbe amare di più… se fosse disceso dai gatti si arrampicherebbe meno sugli specchi e affronterebbe la vita tirando fuori gli attributi.
Si dice che la donna sia il sesso debole, provate a sedervi in un’aula del tribunale civile per vedere chi è il vero debole, si dice che l’uomo non ama col cuore, provate a guardare dentro l’anima degli stessi e vedrete quanti cuori spezzati, si dice che la donna se tradisce lo fa per amore, ma perché esiste forse un tradimento giusto e uno sbagliato? Si dice che l’uomo versa meno lacrime della donna, guardategli attraverso gli occhi.
Nemmeno portandolo a letto puoi mandare via la sua solitudine se ha deciso di essere solo, nemmeno il tuo grande amore può cambiarlo se ha deciso di farti aspettare il “tuo turno”, nemmeno la tua pazienza, le tue lacrime possono esimerlo dal farti soffrire, nemmeno la fine dell’amore lo fa esitare nel chiederti sempre la stessa “cosa”… questo è l’uomo…
Sono arrivato alla conclusione che con più si è uomini di merda con più le donne perdono la testa… meglio fingere di essere single per farsi altre storie fisse, meglio tenere 2 piedi in una scarpa così da “stare” con la donna che non si ha il coraggio di mollare e “farsi” la nuova della quale si è innamorati, meglio ricoprire di attenzione le amiche perché per la propria donna c’è sempre tempo anzi è un passatempo, meglio farla piangere perché farla ridere è da uomini… ma la colpa non è sempre dell’uomo di merda ma troppo spesso è la donna che preferisce rimanere la carta igienica di quell’uomo di merda un uomo lo si distingue non per la propria “forza” ma per le sue debolezze.
Se una donna va con tanti uomini, è una poco di buono, se lo fa un uomo è più che buono, se due donne si tengono per mano, sono grandi amiche, se lo fanno 2 uomini sono gay, se una donna lava, stira, cucina… fa semplicemente la donna, se lo fa un uomo, è da sposare, se una donna tradisce lo fa col cuore, perché è innamorata, se lo fa un uomo è il solito stronzo, una donna che piange, o è sensibile o è colpa di un uomo, se piange un uomo, è debole, se una donna fa un complimento a un’altra donna è sincero (il complimento), un uomo non fa mai complimenti a un altro uomo, ma non per questo non l’apprezza, se una donna parla troppo, rompe le palle, se lo fa un uomo… esistono? Questa è la vita, due mondi paralleli e lontani anni luce.
Un vero Uomo è colui che ha imparato ad amare prima di imparare a far l’amore, colui che si emoziona e versa lacrime senza preoccuparsi di essere “un duro”, colui che sa far ridere una donna e all’occorrenza asciugarle le lacrime. Un vero Uomo è quello che sa guardare dritto negli occhi una donna e dirle ti amo, quello che non ha bisogno di cambiare, che non ha bisogno di una seconda possibilità, quello che ti allunga la mano e ti porta in paradiso. Un vero uomo è quello che non sfugge alle prime difficoltà ma aspetta anche le seconde per sfidarle, è quello che non stà con un piede in due scarpe ma le usa per camminare insieme alla donna che ama, è quello che, nonostante il periodo nero, vede sempre a colori. Un vero uomo è quello che si distingue, che “cancella” una donna difficile, che ti migliora la vita anche quando la vita ti ha peggiorata. Un vero uomo non ti chiede nulla in cambio perché dietro un vero uomo ci sei solo tu.
Se dici donna, dici danno ma se la danno non è un danno, quindi è meglio una donna che fa danno che tante donne che la danno?