Claudio Cassani

Claudio Cassani – Frasi d’Amore

Non credere nelle favole anche se sei un grande sognatore, non credere alle lacrime di chi si è pentito di averti fatto soffrire, quando i suoi occhi si asciugheranno avrai di fronte la stessa persona di prima, non credere alle persone che dicono di volerti bene senza guardarti negli occhi, sono parole che si perderanno nel vento, non credere all’amore “per sempre”, potresti soffrire in eterno… limitati a soffrire quanto dura.

Claudio Cassani – Frasi d’Amore

Stavo pensando cos’è l’amore: una persona maleducata che arriva senza avvisare, ti illude di star bene mentre il giorno dopo ti fa soffrire, se la cerchi si nasconde mentre se non la pensi arriva e ti stravolge la vita, ti fa versare lacrime nel bene e nel male, soffre di vertigini perché si ferma sempre al cuore ma non riesce arrivare mai alla testa, a volte “ti parla” di profilo e non riesci a vedere l’altra metà… quella piu importante… e giù lacrime.

Claudio Cassani – Frasi d’Amore

C’è chi ama e soffre e chi odia ed è felice, c’è chi ripercorre la strada del passato e chi, sbagliando strada si crea il futuro, c’è chi guarda il cielo speranzoso e chi l’orizzonte deciso, c’è chi finge di amarti e chi per amarti darebbe la vita, c’è chi passa la vita a cercare l’amore e chi invece l’amore lo trova per caso, c’è chi non può godersi la vita chi invece la butta via senza motivo.

Claudio Cassani – Abitudine

Abbiamo bisogno di ricordare che la vita è un lampo e bisogna sfruttarla al meglio. Abbiamo bisogno di guardare in faccia la realtà che a volte è più bella se guardata dal lato giusto. Abbiamo bisogno di amare e di essere amati per non vivere di solo sesso. Abbiamo bisogno di lei/lui per capire chi siamo veramente. Abbiamo bisogno della notte per capire all’alba che in fondo quella paranoia era una cavolata.

Claudio Cassani – Abitudine

Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo “malati di abitudine”. Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L’abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad “amare”, per abitudine, una persona “estranea”.