Cleonice Parisi – Comportamento
Non si ferma l’Ascesa,dell’Uomo che non ha mai conosciuto Discesa.Chi della Vita ha affrontato la salita,non si fermerà se non a strada finita.
Non si ferma l’Ascesa,dell’Uomo che non ha mai conosciuto Discesa.Chi della Vita ha affrontato la salita,non si fermerà se non a strada finita.
Il vigliacco è chi prepara l’attacco e poi fugge di tacco, lasciando agli altri lo smacco.
Dall’alto di parole con il tacco, è nascosto l’attacco, con frasi argute dalle finalità astute. Chi al pubblico parla, la parola deve ben usarla e non abusarla.
Essere “Bandiera al Vento” non ti eviterà del vento il tormento.Essere Sasso che non si sposta di un passo, non ti eviterà il trapasso.Sii sempre te stesso, coerente con il tuo io di “Adesso”, questo vuol dire vivere il Contesto.
Prendi posizione sempre e comunque, il tuo pensiero non è un pensiero “qualunque”, ma lo diventerà se al pensiero l’Uomo voce non da.
Prima che il Cuore esploda, fa che la Mente goda. Solo nel piacere che le annoda, la Vita alla felicità approda.
La riconoscenza non è una scienza ma una fantascienza, e l’uomo non ne coltiva la conoscenza.
L’uomo che in sé stesso crede,dimora nel suo occhio come nel suo piede,e cammina solo quando vede.
Un Vincente lo è prima per il suo Cuore e poi per la sua Mente, chi al contrario presta fede nel vero “Se” non crede.
Lontano andremo se al Cuore ascolto, daremo.
A un uomo senza Dignità non offrire pietà, della tua mano tesa ne farai di certo la spesa. Quella del decoro è un lezione di cui non tutti han fatto tesoro.
Non conosce sosta e neppure siesta, l’uomo che a camminar nella vita si appresta, tra la tempesta e la festa, mai si arresta.
Ogni ragazzo è un piccolo uomo scalzo che dal niente dovrà costruir palazzo, poco conta se in eredità riceverà più di uno spiazzo non è li che costruir dovrà palazzo, ma è nel suo cuore di ragazzo che dovrà cercar lo spazio.
L’Uomo insicuro vive nascosto dietro un muro, al mondo cieco apparirà duro, mentre si è solo messo al sicuro.
L’Uomo arrabbiato è ingabbiato dal suo stesso fiato.
Chi al “mal parlato” da corda e fiato, commette un doppio reato, perché lo avrà avallato e alimentato.
La “cattiva parola” è una pistola che non ti punta, ma che alle spalle ti da una spinta.