Davide Capelli

Forse cercavo qualcuno che leggesse le mie pagine… forse cercavo qualcuno che mi aiutasse a scriverle.

La meta non è il punto d’arrivo… la meta è il viaggio!

La semina e il raccolto.Se nella stagione giusta seminerai pace, nella stagione giusta raccoglierai amore.

Lungo il cammino incontrai il mio destino e insieme partimmo.

Non pensare che oggi è un nuovo giorno… pensa invece che oggi inizia la tua nuova vita!

Non so dove vado… ma devo andare.

Il Fato è il cieco figlio del Caos e della Notte e ti sta preparando uno scherzo mentre tu non te l’aspetti.

Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!

Padrone del tuo destino… padrone della tua vita… ma non diciamo cazzate!Tutte minchiate di poeti sognatori che non hanno vissuto in mezzo a una strada. Che non sanno un cazzo della vita! Che vadano a dirlo a chi è su una carrozzina dalla nascita che è padrone del suo destino!

Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!

A volte è bello fare uno sgambetto al destino anche perché alla fine, comunque, vincerà lui.

Non so se questa era la vita che sognavo… so che questo è il mio bicchiere ed è da qui che devo bere.

Correre… per seminare la sfiga… impossibile sfuggirle! Mi aspetta sempre al traguardo fumandosi una sigaretta!

Ci sono destini che non sopporto.