Davide Capelli – Sport
L’ebrezza di una corsa in moto è ritrovarsi ancora vivi alla meta.
L’ebrezza di una corsa in moto è ritrovarsi ancora vivi alla meta.
Questa è la breve storia di Paolino, nato disabile, su una carrozzina, con gravissimi problemi fisici e psichici, ma in grado di capire e di farsi capire. La madre morta a cinquantacinque anni anni per cancro al seno e un padre settantenne che lo adora… Credo che tutti dovremmo avere l’occasione, almeno una volta nella vita, di poterci scambiare le vite… per capire…
Sempre d’accordo con Bukowski… anche se a volte ha scritto cazzate sono d’accordo ugualmente!
Io ho un sogno…Sogno un mondo senza frontiere dove le armi sono trasformate in trattori e mezzi agricoli, le ditte che le producono trasformate in fabbriche di generatori solari di elettricità, pompe per l’estrazione dell’acqua… Sogno portaerei senza bombe ma piene di trattori e mietitrebbie, sacchi di sementi, case prefabbricate… Il mio sogno continua con giovani di tutto il mondo che rifiutano la violenza e amano la pace, che non vogliono andare su un’isola per diventare famosi ma vogliono andare in Africa e in Asia a salvare venti milioni di bambini che muoiono di fame e di sete ogni anno… Sogno terre verdi e campi coltivati, deserti di pannelli solari, fiumi e laghi puliti, oceani limpidi e senza plastica nello stomaco dei delfini… Sogno un mondo senza ogm, un mondo che non costringe i contadini a comprare ogni anno le sementi dalle multinazionali americane… Sogno un mondo senza nucleare che inquina la terra per trentamila anni… Un mondo che rallenta la corsa per permettere a tutti di partecipare alla vita. Un mondo solare da lasciare in eredità alle generazioni future… Un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto… Non svegliatemi dal sogno… Sognate anche voi.
Me ne stavo così… immerso nei miei sogni. In fondo era l’unico modo per trovarti ed amarti.
Lasciami vivere il mio sogno… in fondo è l’unico modo che ho per sopportare la vita.
È nell’istante stesso in cui la tua mente è sgombra da ogni pensiero che entri in contatto con l’universo… e crei!
Non ho limiti sognando. Una volta ho perfino sognato di essere buono, bravo, bello e fortunato!
Vorrei che, per una volta, fosse il sogno ad inseguire me!
Ognuno di noi ha un sogno… deve averlo perché è ciò che lo tiene in vita. Il mio sogno è mollare gli ormeggi e partire…
Il mio sogno non è passare alla storia come un grande condottiero che ha sterminato i nemici.Il mio sogno è passare alla storia come un piccolo uomo che ha camminato in punta di piedi per non calpestare le formiche.
Non possiedo nulla e sono un fallito… ma ho ancora i miei sogni!
È molto importante essere capaci ancora di sognare perché l’universo aiuta solo chi sa volare.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
Sognatore è chi vede la vita in un modo che altri non possono nemmeno pensare e perciò rimarrà solo.
Se mi trovi sveglio di notte è perché sto scrivendo sogni per te, per servirteli al mattino con il caffè.
Chi non ha il coraggio di lottare per i propri sogni non merita nemmeno di sognare.