Delia Viscusi – Tristezza
Sei importante… sono riuscita a dirlo ad una sola persona nella mia vita. Chissà se sarò in grado di dirlo ancora!
Sei importante… sono riuscita a dirlo ad una sola persona nella mia vita. Chissà se sarò in grado di dirlo ancora!
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Vorrei andare via e dimenticare tutto il passato che purtroppo è ancora troppo presente.
Perché chi non ha i denti ha tanto pane e chi ha i denti il pane non ce l’ha?
E quando l’amore finisce tutto ciò che aumentava, diminuisce… tutto quello che allargava, stringe… tutto quello che arricchiva, impoverisce… tutto quello che era alto e profondo diventa basso e superficiale.
Mi sforzo a non piangere più per te, ma sai cosa accade? Accade che se non verso le lacrime al momento giusto, quando iniziano a rigarmi il viso ne scorrono il doppio.
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Il tuo sorriso è il più splendido raggio di sole rubato al cielo blu.
L’unica persona che sei sicuro potrà essere nel tuo domani, sei tu.
Non rinnegare il passato. È grazie a lui se sei nel presente.
Tutto sa di tempo nel tempio del passato.
Quando la smetti di lavorare? Di correre avanti e dietro e prendere aspirine per il mal di testa? Vai a fare una bella vacanza rilassante… Questa età non torna più ed ogni lasciata è persa.
Sii libero, nessuno è così importante da tapparti le ali.
La felicità è monopolio di pochi.
Siamo così abituati a scaricare le colpe sugli altri che ormai non ci facciamo più caso, è diventata la cosa più quotidiana del mondo; come alzarsi dal letto la mattina!
I bambini vivono in un mondo che non esiste e svegliarsi da un bel sogno fa male.
È saggio procurarsi un ombrello d’estate per quando piove d’inverno.