Delia Viscusi – Anima
Abbiamo tutti delle cicatrici… più o meno visibili.
Abbiamo tutti delle cicatrici… più o meno visibili.
A volte mi capita di stare sola con me stessa e di fare lunghe chiacchierate chiarificatrici.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima? Peggio per chi ha gli occhi scuri.
Le tue mani sono in grado di graffiare il cielo.
Le emozioni vengono tessute tra le pareti del cuore come i ragni tessono la loro ragnatela tra le pareti dei muri.
Tutto sa di tempo nel tempio del passato.
Un saluto dalla vostra piccola Delia, che tanto piccola non lo è più. Diciamo che sto imparando a volare come accade per le piccole rondini nel nido, per la prima volta.
Siamo sicuri che si può percorrere interamente l’anima di una persona? Sì, mi risponderete, ma io vi ribatto… sì, ma solo se vuole.
Sai, l’unzione col Crisma che hai ricevuto ti darà la forza di difendere la tua Fede… come gli antichi guerrieri che venivano unti prima della battaglia. Auguri…
Cosa sono i brividi? Il tocco d’ali d’angelo? Discutibile… Però io mi preoccuperei di più di quale angelo, se quello custode o quello della morte.
Non posso salvarti io dal tuo mondo. Posso aiutarti, ma un po’ di volontà devi averla anche tu. Inizia a scalare la montagna a pugni stretti, rompi le corde che ti tratterranno con i denti, prendile a morsi e vai avanti, diritto per la tua strada… Alza gli occhi al cielo quando vuoi e voltati a guardarti alle spalle: mi troverai lì, sarò il tuo angelo custode.
Sai cosa accade? Accade che non ci rendiamo mai conto di quanto valiamo, non ci apprezziamo mai abbastanza, non siamo mai contenti di noi stessi, allora quando qualcuno ci fa scoprire chi siamo realmente, ce ne innamoriamo.
Alcuni dicono che usiamo il 10% del nostro cervello… io dico che usiamo il 10% del nostro cuore.
Amore è… sentire brividi di freddo d’estate e i raggi bollenti del sole in inverno. L’amore è confusione, dispersione. L’amore è sconvolgimento.
Io e te… l’immenso inesplorato.
Sono proprio queste lacrime, la voglia di urlare, di fare l’isterica, il profondo odio, la bocca amara, il tremolio delle mani e le strette al cuore che mi ricordano che amo e, in silenzio, mi ricordano anche quanto.
Con il nome amore non si chiama solo l’amore, ma anche tutte le sue imitazioni.