Domenica Borghese – Destino
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Evito le coincidenze della vita, sono sempre deludenti.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Forse i desideri che sentiamo di voler realizzare non sono realmente nostri, forse sono i sogni del Cielo che devono realizzarsi attraverso noi.
I desideri dormono e sognano di realizzarsi, ma si svegliano nella realtà e incontrano la vita.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
Vado oltre questa realtà presente; sperare significa credere! Crederò senza fine.
Voglio conoscere persone capaci di dire e di fare senza giudicare e criticare, le cui parole e azioni siano lezioni di vero amore.
Desidero che tu pianga d’amore, affinché si sciolga il ghiaccio dell’odio che imprigiona il tuo cuore.
Se devi far qualcosa, falla per Amore, per passione, e mai per dimostrare a qualcuno chi sei e quanto vali. Chi ti conosce non ha bisogno di spiegazioni e non crede al “sentito dire”. Chi vuole conoscerti ti starà vicino, chi ti vuole bene ti aiuta a salire la salita e chi ti ama troverà la strada e il modo per vivere insieme la vita. Chi ti vuole superare credendo di essere migliore, cercherà di imitarti in ogni cosa che fai, per come ti vesti, nelle cose che tu dici fingerà di ascoltarti. Mai nessuno sarà te e chi ci prova troverà una grossa delusione, una grassa illusione, rimarrà in compagnia del proprio io e sentirà solo l’eco della sua voce.
È straordinaria l’esperienza della vita, ed è bello poter dire che non sono mai uguale a ieri perché ho preferito essere che avere, scegliendo il giusto e mai il conveniente. Non mi importa di chi è falso, di chi finge amicizia o amore, tanto l’ipocrisia è una maschera trasparente, mi curo di essere vera io nei confronti degli altri.
Sono offesa da chi non sa ascoltare, ed interpreta le mie parole secondo il proprio sentire sordo, presuntuoso e arrogante. Sono offesa dalla delusione che mi viene data in cambio della fiducia che ho dato.
Mi è stato rimproverato di usare parole troppo semplici ed elementari quando scrivo e spiego le cose, beh la mia risposta è sempre la stessa: Non mi fido di chi parla con parole colte e sofisticate, ma di coloro che usano quelle elementari e semplici; anche i bambini hanno il diritto di capire.Come spiegherei la “Crisi” a dei bambini?Così: “Se avete due porcellini ma date da mangiare sempre e solamente ad uno, questo si ingrassa e l’altro muore”. Non è forse questo il sistema che stanno usando tutti i governi? Aiutano i ricchi e mettono da parte i loro soldi senza investirli. Ecco che mancano i posti di lavoro, e i piccoli commercianti, causa le tasse, devono chiudere.In questo mondo c’è chi ha studiato per imparare a fregare e fregarsene di chi non scende a patti con i “diavoloni servitori di mammona, creando la crisi”.Anche Gesù parlava in parabole con parole semplici da poter essere capito dai più piccoli e dagli umili.
Io non ho delegato nessuno per parlare di me al posto mio, né amici, né parenti, né conoscenti, quindi chi vuole conoscermi è bene accolto.Quando mi è capitato che qualcuno mi chiedesse informazioni su altri la mia risposta è stata sempre la stessa: le persone hanno il diritto di essere conosciute.
Sono impegnata a vivere da sola,ma anche con chi è parte della mia vita e io della sua.Buona vita a chi è da sempre con me e a chi c’è stato,buona vita a chi vorrà esserci ancora e a chi non lo vorrà.Buona vita a chi non c’è più ma, in qualche modo, riesce a farmi sentire che è ancora qui accanto a me.Buona vita a tutti!
È così difficile mettersi davanti allo specchio, guardarsi dritti negli occhi e domandare a sé stessi se le proprie azioni e parole sono giuste?No, non è assolutamente difficile, ma ci sono persone che preferiscono guardarsi allo specchio per sistemarsi capelli e vestito; poi escono e buttano sguardi e parole come pietre sugli altri.
Mi capita di dover ripetere spesso le mie ragioni con chi dovrebbe aver imparato a conoscermi; o non mi spiego bene e per questo chiedo scusa, o non vengo ascoltata e ciò mi infastidisce. Il mio umore muta in un saltimbanco che fa cadere i voltagabbana. Il rispetto proviene dalla buona intelligenza.