Enzo Biagi – Politica
Denunciare è del giornalismo, proporre soluzioni è già politica.
Denunciare è del giornalismo, proporre soluzioni è già politica.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Può un Paese sopravvivere a dei governanti inquisiti?
Quando ho iniziato Mani Pulite, avevo messo nel conto di poter perdere la vita e l’onore. Ho partato a casa tutte e due.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il tg in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione viene intervistato, dice la sua e anche quella degli altri.
Avrei fatto il giornalista anche gratis: meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti.
C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.
Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti.
Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un “vendicatore” capace di riparare torti e ingiustizie ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo.
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
È difficile non desiderare la donna d’altri, dato che quelle di nessuno, di solito, sono poco attraenti.
L’uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell’imitazione.