Ernest Hemingway – Vita
Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di lottare.
Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di lottare.
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.
Io sono di quelli ai quali piace stare al caffè fino a tardi… Con tutti quelli che vogliono andare a letto. Con tutti quelli che hanno bisogno di una luce per la notte.
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorerebbe.
L’uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
La vita ci spezza tutti. Solo alcuni diventano più forti nei punti in cui si sono spezzati.
Una donna brutta ha in se un fuoco che acceca un uomo finché è innamorato. Con questa convinzione la donna brutta si acceca, e acceca anche lui. Poi un giorno, senza alcun motivo, lui ti vede brutta come sei veramente, e non è più cieco, e allora ti vedi tu stessa brutta come ti vede lui e perdi insieme l’uomo e quella convinzione.
Le pieghe amare intorno alla bocca sono il primo segno della sconfitta.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Andando dove devi andare, e facendo quello che devi fare, e vedendo quello che devi vedere, smussi e ottundi lo strumento con cui scrivi. Ma io preferisco averlo storto e spuntato, e sapere che ho dovuto affilarlo di nuovo sulla mola e ridargli la forma a martellate e renderlo tagliente con la pietra, e sapere che avevo qualcosa da scrivere, piuttosto che averlo lucido e splendente e non avere niente da dire, o lustro e ben oliato nel ripostiglio, ma in disuso.
Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.
Non c’è al mondo popolo migliore o poggiore, più buono o più crudele. E chi li capisce? Non io, sennò perdonerei tutto. Capire e perdonare.
Il mezzo di non cambiare è non pensare.
L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto, ma non può essere sconfitto.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Gli scrittori si forgiano nell’ingiustizia come si forgiano le spade.