Fanny Pala

Anche se capiamo i nostri sbagli continuiamo a sbagliare.Anche se capiamo che il nostro comportamento è deludente per le persone che credono in noi… continuiamo a percorrere una strada sbagliata.

Spesso capita di non sapere se sia giusto essere più razionali o più irrazionali…guardare fuori da un vetro un prato appassito e, desiderarne uno fiorito…immergersi in un mare pieno di flutti, quando invece,si avrebbe la possibilità di tuffarsi in uno pacato.

Ma si può vivere il presente, avendo paura del futuro?

La cosa più brutta è l’indifferenza della gente,l’ipocrisia, la falsità,non si può far credere a qualcuno che il cielo sia sempre azzurro… quando si sa che prima o poi compariranno le nuvole!

Succede che si finisce per non credere a chi ci amae credere a chi finge di farlo.

Tu che hai raggiunto tutto,ora ti senti un Dio.Inconsapevolmente la tua forza ti porta a graffiare il cuore di colei che non è un gioco,né un passatempo…chissà se un giorno ti volterai e guarderai indietro.Tu che hai raggiunto tutto e oggi ti senti di possedere il mondo intero,spero che imparerai che per essere felici non serve essere qualcuno ma essere un qualcuno speciale.Spero che imparerai che bisogna scendere dalla luna e mettere i piedi a terra.

A voltehai come un vuoto dentro che nulla può colmare.Ti volti e guardi allo specchiocome se ti stesse ad ascoltare.Tutto è lontano,tutto sembra irraggiungibile…tutto,compreso quello che si vorrebbe.Tutto ti da tormento,tutto non ti da giovamento,sapere che domani sarà lo stesso giorno di oggi e, nulla sarà cambiato,è solo il tempo che passa e che ti ritroverà invecchiato.

Alcune persone non si domandano mai il perché delle cose,si alzano la mattina,dimenticando le emozioni che hanno provato la sera prima.

La cosa più brutta: la consapevolezza di sbagliare ma, di non riuscire a fare a meno di desiderare quello sbaglio.

Persi a vivere sogni maggiori non riconosciamo quelli minori e, facciamo in modo che essi scappino via.

Un pensiero rivolto a chi non ci pensa…chissà se potrà arrivare lo stesso e…riuscire ad essere pensato.

La rabbia di chi non sente è più grande di chi non ascolta o non vuole ascoltare.

Quando si vuole qualcosa la si vorrebbe prendere subito,senza aspettare,senza pensare alle conseguenze.Quando si ha la consapevolezza che non la si avrà mai,si resta immobili a pensare,a controllare la delusione che, non va viae resta in noi… senza nessuna esitazione.

Si sa quello che si perde,essendo stato il nostro vissuto.Non si può sapere ciò che si troveràse non si avrà il coraggio di viverlo.

Quando le luci sono accese crediamo di essere forti,ma quando iniziano a calare… avanza la nostra debolezza.

Il paradiso è per coloro che son buoni.E per coloro che si fingono buoni?

Noi che vaghiamo immersi dai mille impegni quotidiani,senza fermarci,senza soffermarci viviamo e ci danniamo…senza pensare, agiamo…dimenticando quali sono le cose giuste.Facciamo in modo che la superficialità entri nelle nostre vite e ci appartenga.Noi che corriamo troppo,sorpassiamo anche il tempo,che a poco a poco, ci invecchia e se ne va!