Fedro – Verità e Menzogna
Colui che di turpe frode una volta si macchiò, anche se dice il vero non è più creduto.
Colui che di turpe frode una volta si macchiò, anche se dice il vero non è più creduto.
Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Parce gaudere oportet, et sensim queri. Totam aeque vitam miscet dolor et gaudium.Sii parco nella gioia e lento al pianto. Gioia e dolore dosano la vita.
Spesso c’è più buon senso in uno solo che in tutta una folla.
Più i fiumi son profondi, con minor rumore scorrono.
Non sempre le cose sono come sembrano.
La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al pensiero.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Abbonda il nome di amico, ma di fedeltà ce né poca.
Non provvedere a sé e dar consigli agli altri è cosa stolta.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
L’ambizione, tenendo discordi i mortali, è lei che mette la firma o sotto i suoi favori o sotto il suo odio.
Ciò che si disprezza spesso si scopre valere di più di ciò che si esalta.
Numquam est fidelis cum potente societas.Non è mai sicura l’amicizia con un potente.
Successus improborum plures allicit.Il successo dei malvagi alletta molti.
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est.Quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe.